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Programma:
ore 10.30 Inaugurazione della scultura Intrecci
ore 13.00 Buffet con i prodotti Montagnam della Valle Stura e polenta
ore 14.30 Inaugurazione della mostra personale e dialogo tra l’artista, la curatrice Patrizia Bottallo,
lo storico dell’arte Enrico Perotto e il giornalista Tonino Rivolo
È una grande festa del paese e dell’arte alla quale sono invitati tutti gli amici di Rittana
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“Il 2023 segna per Rittana ancora un importante momento del proprio percorso all’insegna della bellezza e dell’arte: nella piazzetta antistante al Centro Incontri e al Palazzo Comunale, riqualificata con una nuova pavimentazione che poi si estenderà a tutto il paese, viene inaugurata, il giorno 8 luglio, una grande scultura di Elio Garis.
Il rinnovamento di questo spazio, seppure non ancora del tutto terminato, e la collocazione dell’opera di Elio Garis fanno parte di un più ampio progetto che ha richiesto tempo, pazienza e soprattutto un grande impegno corale. È il progetto di rafforzamento economico e culturale di un territorio che la comunità sta compiendo attraverso il lavoro volontario di tante persone, l’azione della Amministrazione, la struttura tecnico-amministrativa, seppure minimale, le figure professionali esterne e i tanti amici e collaboratori che credono in quello che si vuole realizzare.
È un progetto sintesi di tanti apporti, del confronto di tanti modi di vedere e tanti punti di vista. Una storia di sovrapposizioni e rimescolamenti tra antiche esperienze e nuovi slanci, tradizione e innovazione, di come sono le cose che abbiamo ereditato e di come vorremmo riconsegnarle a chi verrà.
Per questo abbiamo scelto per questa scultura il nome di Intrecci: con lei vogliamo celebrare la bellezza dell’incontro e della contaminazione.
Luoghi e persone, sottoposti all’azione del tempo e delle vicende che li segnano, sono destinati a cambiare. Accettare e vivere la trasformazione come un valore rende luoghi e persone migliori, anche se ciò naturalmente può, a volte, comportare dei rischi.
Così, Intrecci vuole anche essere un augurio: alla apertura, alla disponibilità e al “fare” per rendere il nostro mondo possibilmente migliore, sapendo che questo può cominciare da ciascuno di noi.
Assieme alla scultura, viene inaugurata una mostra personale dedicata a Elio Garis. Una mostra alla quale è stato dato lo stesso titolo e che presenta la produzione scultorea dell’artista per i luoghi pubblici attraverso soprattutto i bozzetti e i modellini di studio e preparazione delle opere finali. Questa scelta ci è sembrata particolarmente indicata, perché oltre a presentare un lavoro che normalmente resta sconosciuto al pubblico, rappresenta anch’essa un “intreccio”: quello di un percorso nel quale si sovrappongono e mescolano reminiscenze, suggestioni e sfide per generare sempre nuovi risultati.”
(Giacomo Doglio, dalla presentazione del catalogo “Intrecci”)
