Saldi estivi 2023, si inizia domani, giovedì 6 luglio

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“Siamo pronti – dichiara Roberto Ricchiardi, presidente di Federazione Moda Italia-
Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – ad accogliere i clienti con
l’assistenza e la consulenza propria dei negozi di vicinato, nel rispetto delle regole, grazie agli
accordi nazionali con le Associazioni dei Consumatori”.

“Ci aspettiamo – precisa Ricchiardi – una crescita delle vendite di circa il 5% rispetto al
2022, anche se condizionati dalla ridotta liquidità a causa dei continui rialzi dei tassi d’interesse
che condizionano fortemente i bilanci delle famiglie; inoltre, la novità di quest’anno è
l’applicazione dal 1° luglio scorso del nuovo Codice del Consumo, che modifica le norme su
sconti, promozioni, liquidazioni e saldi ed introduce per la prima volta una regolamentazione
anche delle vendite online”.

Un’importante risposta alla richiesta di Federazione Moda Italia e Confcommercio a tutela
del principio “stesso mercato, stesse regole”.
Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio quest’anno per l’acquisto di capi
scontati ogni famiglia spenderà in media 213 euro – pari a 95 euro pro capite – per un valore
complessivo di 3,4 miliardi di euro.

La “Direttiva Omnibus” tratta dei temi legati alla corretta comunicazione dei ribassi dei prezzi,
mettendo sullo stesso piano – questa è l’importanza della norma – il commercio in sede fissa
con quello on line, quindi una maggiore severità nella disciplina delle pratiche commerciali
scorrette ed un sistema sanzionatorio aggiornato ed efficace.

I saldi inizieranno domani, giovedì 6 luglio, per una durata di otto settimane ed interesseranno
tutti quei settori soggetti all’evoluzione della moda ed alla stagionalità, quindi, per esempio,
abbigliamento, calzature, accessori moda, abbigliamento sportivo, casalinghi e quant’altro.
L’uniformità di norme previste evita le cosiddette “migrazioni da saldi” ed un’inutile concorrenza tra territori.

“Con la speranza – interviene Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia della provincia di Cuneo – che si consolidi la corsa allo shopping ripartita lo scorso anno e che i
saldi estivi siano un’occasione importante per entrambi, il cliente/consumatore e l’imprenditore
commerciale”.
“L’augurio – conclude Chiapella – è che con l’applicazione della Direttiva Omnibus vengano
eliminate le possibili sacche di illegalità e che vengano riequilibrati i rapporti di forza in un
mercato che non può rimanere senza regole. Occorre dare certezze alle imprese per garantire i
valori della nostra società, della nostra tradizione”.