Acda: approvato il bilancio del 2022 con un utile di quasi 3 milioni di euro

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È stato approvato all’unanimità dall’Assemblea ordinaria dei soci Acda il Bilancio di esercizio 2022 che pareggia a euro 37.755.853,00 con un utile prima delle imposte pari a 2.825.850,00 euro, totalmente destinato a nuovi investimenti. Il Patrimonio netto dell’azienda è salito a euro 51.138.646. L’Assemblea dei soci si è svolta allo Spazio Incontri Fondazione CRC con diversi comuni collegati via web.

Al 31.12.2022 Acda ha 108 comuni soci di cui 88 montani o parzialmente montani, un territorio gestito pari a 3.975 km2 e corrispondente a 254.780 abitanti. Le utenze allacciate sono 173.640.

Gli investimenti effettuati sono stati di oltre 13,5 milioni di euro equivalenti a quasi 54 euro per abitante.

Sul bilancio 2022 si sono sentiti gli effetti del conflitto in Ucraina con importanti aumenti del costo dell’energia (da 2.127.752 del 2021 a 3.550.000: + 66%) e del caro prezzi sui materiali + 30%.

Le reti acquedotto e fognatura si estendono per 7.014 km, gli impianti di depurazione sono 347 e l’acqua distribuita proviene da 2.045 tra sorgenti, serbatoi e pozzi. Negli ultimi 10 anni, i km di reti gestiti sono aumentati del 38%, le fonti (intese come sorgenti, serbatoi e pozzi) del 16% e gli impianti di depurazione dell’88%.

Il 2022 è stato altresì caratterizzato da un’importante crisi idrica che ha comportato maggiori costi relativi agli approvvigionamenti mediante autobotti (512 viaggi pari a 9.400 m3) delle aree in fascia rossa, 25 km di tubazioni provvisorie e 2.264 interventi di riparazione perdite, dato aumentato del 55% rispetto all’anno precedente.

Nonostante le difficoltà, l’utile netto post imposte è di euro 2.062.981.

Il 2022 è stato l’anno in cui Acda ha ampliato la propria attività divenendo Energy Service Company con possibilità di fornire servizi di diagnosi energetiche, riqualificazione dell’illuminazione pubblica, installazione di impianti fotovoltaici, efficientamento energetico degli edifici e supporto completo per la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili in favore dei comuni ma anche dei privati, aziende, associazioni e condomini. È recente la notizia dell’approvazione da parte del GSE del progetto di Gruppo di autoconsumo collettivo sul condominio ‘Portici’ di Cuneo, immobile dove insiste la sede dell’Azienda, progetto iniziato a novembre 2022 con l’approvazione in Assemblea condominiale straordinaria della proposta.

“Siamo soddisfatti per i risultati raggiunti nonostante le grandi difficoltà affrontate. I cambiamenti climatici e la guerra in corso hanno messo a dura prova la nostra realtà. Viviamo in un territorio vasto con infrastrutture che sono 3 volte quelle di Milano che tuttavia ha una popolazione 5 volte quella dei comuni che gestiamo. Nonostante le ultime precipitazioni, anche quest’estate rischiamo di andare in sofferenza rispetto all’approvvigionamento idrico e non possiamo sottovalutare la necessità di migliorare l’utilizzo proprio dell’acqua, che non è infinita e rispetto alla quale dobbiamo sforzarci per tutelarla come bene comune” dichiara Livio Quaranta, Presidente di Acda Spa.