Erano accomunati dal nome e dall’età, Lucio Dalla e Lucio Battisti nati a solo un giorno di distanza: Dalla il 4 marzo 1943 (come recita il titolo di una tra le sue più note canzoni), Battisti 24 ore dopo, il 5 marzo 1943.
I brani immortali, scritti delle due leggende della musica Italiana, saranno cantate nel concerto del “Paolo Ghigo Quartet” giovedì 13 luglio alle 21 a Saluzzo in Villa Belvedere Radicati, organizzato dall’Associazione Arte Terra e Cielo.
Un gradito ritorno del gruppo, dopo il successo degli scorsi anni, sulla terrazza della dimora storica di via San Bernardino 17.
Il quartetto torna ad animare l’estate saluzzese con i brani più suggestivi della musica d’autore italiana, dagli anni Sessanta ad oggi.
Oltre a Dalla e Battisti, risuoneranno le note e le parole di Paoli, Tenco, De Gregori, De Andrè , fino a Concato.
Canzoni ancora ascoltate dai giovani di oggi figli e nipoti di quella generazione, che hanno vissuto le loro emozioni sentimentali a partire dagli anni ‘60 in poi.
Nel repertorio del quartetto ci sarà spazio anche per figure meno conosciute, come il maestro Piero Ciampi, che ha ispirato numerosi cantautori italiani.
Il “Paolo Ghigo Quartet” è formato da musicisti straordinari che hanno lavorato, e continuano a farlo, con grandi gruppi musicali che attualmente cavalcano la scia del successo. Molti di loro sono insegnanti alla Voice Art Academy e possono vantare la collaborazione con artisti di respiro internazionale.
Si esibiranno: Paolo, voce e chitarra; Roberto Chiriaco al basso e contrabbasso; Massimo Celsi alle tastiere; Marco Campana alla batteria.
Dalle 19, nel parco della Villa, si potranno gustare gli aperitivi del servizio bar del Caffè Tiffany, su prenotazione al numero: 380.1387369 o 0175.47281.
Ingresso intero 10 euro, 8 euro (associati Arte, Terra e Cielo), 5 euro (minori di 18 anni).
Per info e prenotazioni allo spettacolo: 351.5718472
Link alla prenotazione: https://forms.gle/Wo1qEQr9Vjo6jFRz7
Lo spettacolo, organizzato dall’Associazione Arte Terra e Cielo, ha il patrocinio del Comune di Saluzzo, di Terres Monviso e dell’associazione nazionale Case della Memoria.