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«È giusto premiare chi dà valore all’alta Langa»

La Confraternita ha svelato i nomi dei vincitori del Fautor Langae. Cerimonia il 27 agosto a Cortemilia

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Il sedicesimo Premio Fau­tor Langae-Noc­cio­la d’Oro – organizzato dalla Confraternita del­la Nocciola Tonda Gentile di Langa e dal Comune di Cor­te­milia, in collaborazione con Fie­ra Nazionale della Noc­cio­la di Cortemilia, Fondazione Crc, Ettore Germano, Noc­cio­le Marchisio e Regione Pie­monte e con la media partnership della Rivista IDEA – verrà consegnato domenica 27 agosto, a partire dalle 10, nella capitale della “tonda”.
Il parterre dei premiati – selezionati per il loro impegno profuso a favore della promozione dell’Alta Langa e delle sue eccellenze, a partire dal prodotto di punta, la nocciola “tonda gentile”, si preannuncia davvero ricco e variegato.
In particolare, a salire sul pal­co allestito nella suggestiva Chiesa di San Francesco e a ritirare il prestigioso riconoscimento saranno la presidente del­l’Ente Fiera Internazio­na­le del Tartufo Bianco d’Alba Liliana Allena, il fotografo e giornalista Bruno Murialdo e il musicista e compositore Walter Porro.
«I tre premiati – ha spiegato il gran maestro della Confra­ter­nita della Nocciola Tonda Gentile di Langa Ginetto Pellerino – hanno in comune la passione per la Langa più autentica e ne rispecchiano peculiarità e valori; tra questi, cito certamente la creatività, la determinazione, l’ambizione e la tenacia. Ciascuno dei premiati ricopre ruoli e riveste incarichi di primissimo piano grazie a capacità ed estro; qualità che tutti loro hanno messo a disposizione del territorio nel quale hanno scelto di vivere e lavorare. È un merito che va riconosciuto e premiato».
Ad arricchire la cerimonia di premiazione, che in ogni oc­ca­sione richiama a Cortemilia un numerosissimo pubblico, sarà la presenza di tre testimonial di successo che legheranno anch’essi il loro nome alla nocciola “più buona del mondo” ricevendo il riconoscimento di “ambasciatore”.
«Gli “ambasciatori” individuati per l’edizione del 2023 – ha evidenziato il gran maestro Ginetto Pellerino – saranno Enrico Crippa, chef tristellato del ristorante Piazza Duomo di Alba, Massimo Mau­ro, ex calciatore di Udi­nese, Juventus e Napoli, oggi dirigente sportivo e fondatore, insieme con il compianto Gianluca Vialli, della Fonda­zione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus, e Carlo Vassallo, amministratore delegato della Ferrero Germania, originario di Pez­zo­lo Valle Uzzone».
Ha aggiunto Pellerino: «Ab­bia­mo scelto il meglio che si possa trovare nell’ambito del­la grande cucina, dello sport e dell’imprenditoria. Uno chef di livello internazionale, un campione di sport e solidarietà e un manager che partendo dalla sua Valle Uzzone ha contribuito a far conoscere il marchio Ferrero nel mondo». Nell’occasione, Crippa si ve­drà assegnare il riconoscimento di “ambasciatore della nocciola nel mondo”, Vas­sallo quello di “ambasciatore della nocciola in Germania”, mentre Mauro sarà nominato dalla Confraternita “ambasciatore per lo sport e la solidarietà nel mondo”.
La mattinata del Premio Fau­tor Langae-Nocciola d’Oro vivrà come ogni anno pure il momento dedicato all’attribuzione di un altro riconoscimento locale molto sentito, ovvero il Corte­mi­lie­se Doc, il premio pensato per rendere omaggio al cittadino di Corte­milia che abbia operato per la crescita e lo sviluppo del suo territorio. Quest’anno i paludati della “tonda gentile” han­no scelto di premiare Lui­gino Gia­mello, titolare dell’a­zien­da cortemiliese Carti­ta­lia, operante nel settore degli im­ballaggi in carta e plastica, una realtà imprenditoriale di rilievo nel contesto economico-occupazionale dell’area lan­­garola e valbormidese. Il programma prevede inoltre la consegna del Premio alla Car­riera “Una vita per il giornalismo e l’editoria” a Carlo Bor­salino, fondatore di IDEA, e del Premio “Una vita per la nocciola” a cura dell’azienda Marchisio Noc­cio­le del pa­tron Pier Giorgio Mollea. Con­duttore sarà il giornalista e speaker Fabio Gallina.

Una bella storia iniziata nel 2007: in cabina di regia i “paladini” della “Tonda Gentile”

Sono tanti i nomi illustri – di cittadini e aziende – che figurano nell’albo d’oro del Premio Fautor Langae. Nel 2007 si sono aggiudicati il prestigioso riconoscimento: Giacomo Oddero e Carlo Petrini; nel 2008, Franco Piccinelli e Flavio Repetto; nel 2009, Oscar Barile e la Ferrero; nel 2010, Donato Bosca e i Tre Lilu; nel 2011, Oscar Farinetti e Dario Sebaste; nel 2012, Aldo Agnelli e Giovanni Bressano; nel 2013, Francesca Fenocchio e Telecupole; nel 2014, Felice Bertola e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo; nel 2015, Margherita Fenoglio e Romano Vola; nel 2016, Giacomo Giamello e Maria Tarditi; nel 2017, Gianni Farinetti, Luigi Paleari (fondatore e primo gran maestro della Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa) e Silvio Saffirio; nel 2018, l’editore della Rivista IDEA, Carlo Borsalino, Filippo Taricco e Attilio Giacosa; nel 2019, il Tg Regionale del Piemonte, La Stampa e Gazzetta d’Alba; nel 2021, la Fondazione Ospedale Alba-Bra Onlus, Aldo Cazzullo e Fulvio Marino; nel 2022, Giuseppe Ber­noc­co, Valerio Berruti, Paolo Tibaldi e Fabio Gallina. «Il Fautor Langae – spiegano dalla Con­fraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa – premia chi ci ha preceduti, affiancati o superati nella nostra “missione” di far proseliti alla causa dell’Alta Langa, terra di rara bellezza, selvaggia e incomparabile. Terra oggi ricca di prodotti di eccellenza, per troppo tempo è stata penalizzata ma ora, faticosamente, sta risalendo al rango che le compete. In questo percorso, si inserisce il nostro sodalizio con le sue molteplici attività, compresa quella che prevede l’individuazione di persone che abbiano dato il loro decisivo contributo per portare l’Alta Langa ai livelli attuali». Alla cerimonia di premiazione dello scorso anno fu ospite d’onore Riccardo Illy, noto imprenditore del caffè, ex sindaco di Trieste e già presidente del Friuli-Venezia Giulia, appassionato del mondo del vino, della nocciola e delle Langhe. A lui, nell’occasione, la Confraternita attribuì il titolo di “ambasciatore della nocciola tonda gentile delle Langhe nel mondo”.