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I figli del Cavaliere

Da Marina, classe 1966, a Luigi, 22 anni più giovane: tratti caratteriali, inclinazioni, eredità spirituali e vite private dei cinque figli di Silvio Berlusconi

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Marina, la primogenita, è nata nel 1966. Luigi, l’ultimo, ventidue più tardi. In mezzo Pier Silvio, Barbara ed Eleonora. Avevamo sempre visto i cinque figli di Silvio Berlusconi racchiusi dentro istantanee felici, bimbi compiti o adulti eleganti, sempre sorridenti – in fondo l’immagine perfetta è stata culto e chiave di successo di papà -, perciò ci ha spiazzati l’umanissima tristezza d’una fila muta dentro il Duomo ai funerali, occhiali scuri insufficienti a nascondere le lacrime e dolore dipinto sui visi.
Maria Elvira detta Marina, nata come Pier Silvio dal matrimonio con Carla Elvira Dall’Oglio, è la più simile al Cavaliere per acume imprenditoriale e strategia politico-finanziaria, d’altronde formata sul campo avendo scelto d’entrare subito nelle aziende di famiglia, diversa nel carattere schivo, identica per autorevolezza e vicina per carisma. Se non prende lei la guida di Forza Italia è perché ama stare dietro le quinte, continuerà a occuparsi di Fininvest e Mondadori barricata nell’ufficio di Segrate per poi ritirarsi, nei weekend, nella quiete della villa in Provenza. Sposata con Maurizio Vanadia, già primo ballerino della Scala, è madre di Gabriele, 21 anni, e Silvio, 19.
Pier Silvio, ad del gruppo Mediaset, classe 1969, laurea in filosofia, non è convinto di raccogliere l’eredità politica paterna ed è invece fiero successore nel mondo della tv: sua l’ultima rivolta contro il trash, suo il discorso ai dipendenti dopo l’addio del Cavaliere del quale porta avanti l’abnegazione: «Mi nutro di fatica». È padre di Lucrezia, 32 anni, nata da una relazione con la modella Manuela Mussida, che lo ha reso nonno, e di Lorenzo Mattia, 13 anni, e Sofia Valentina (8) nati dalla relazione con Silvia Toffanin. Vive a Paraggi, vicino a Portofino, non rifugge il jet set ma ama il rapporto con la gente comune.
Barbara, nata nel 1984, prima dei tre figli avuti dalla seconda moglie Veronica Lario, è consigliere Fininvest ed è stata vicepresidente del Milan. Dicono sia pignola come il papà, ma tra le affinità si stagliano divergenze: forse è stata la più “ribelle”, si ricorda un’intervista in cui criticò alcuni programmi Mediaset e lodò Bertinotti, politico di sinistra. Laureata in filosofia, ha cinque figli: Alessandro (16 anni) e Edoardo (11) da Giorgio Valaguzza, Leone (7), Francesco Amos (5) e Ettore Quinto (2) dall’attuale compagno Lorenzo Guer­rieri. È stata legata al calciatore Pato.
Eleonora, due anni più piccola, è la più riservata e meno coinvolta nelle attività di famiglia. Laureata alla St Johns University di New York, si occupa, tra l’altro, di consulenza per design di gioielli e distribuzione di pelletteria. È mamma di Riccardo, 10 anni, Flora (7) e Artemisia (4), nati dalla relazione con il modello Guy Binns.
Luigi, 34 anni, l’ultimo, è per molti il “doppelganger” di Silvio: mai sopra le righe e felice d’un unico amore per Federica Fumagalli da cui sono nati Ema­nuele Silvio, due anni, e Tommaso Fabio, nove mesi. Laureato alla Bocconi, è consigliere Fininvest: si è parlato molto del fatto che sia stato “dimenticato” nell’ultimo testamento, in realtà papà Silvio era provato da un imminente, delicato ricovero. Per volontà del Cavaliere, i due figli maggiori controlleranno ognuno il 26,5% di Fininvest, mentre Barbara, Eleonora e Luigi deterranno il 15,6% ciascuno. In parti uguali verranno divisi anche gli altri beni.

BaNNER
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