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Un’accoglienza autentica famosa nel mondo

Zone di spiagge e promontori di rara bellezza e poi... l’unicità dei centri storici e il folclore dei mercati

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Costa Azzurra. Un nome, un mito da vivere e rivivere ogni estate. Eppure questo blasonato tratto costiero è un territorio ancora ricco di novità da scoprire: perché dietro alla Promenade des An­glais a Nizza e alle spiagge lungo il Me­diterraneo, ci so­no molte esperienze per una vacanza lenta, piacevole, rilassante… Tante opportunità, s’intenda, niente di faticoso: passeggiate per tutte le gambe, pedalate piacevoli, piccoli giri in canoa ideali per vivere completamente i tratti più nascosti di questa regione a due passi dall’Italia, come i quattro capi che si protendono nel Mediterraneo. La prima imperdibile passeggiata nel verde, immersi tra i profumi delle pinete e il rumore delle onde è quella all’uscita di Menton, di Cap-Martin, dove l’architetto danese Tiersling realizzò le sue ville bizzarre e pure il Grand Hôtel du Cap Martin, amato dalla principessa Sissi. Anche l’architetto e urbanista Le Corbusier amava passeggiare lungo il capo, su un sentiero di 5 km (l’ex Sentiero dei Doga­nie­ri) che oggi porta il suo nome: il percorso è tra i più belli della costa. Gli ap­passionati di architettura non mancheranno di visitare Cap Moderne e il “Cabanon” di le Corbusier, oggi Patrimonio Unesco. E poi, poco più a ovest, nel Principato di Monaco, ecco Cap d’Ail: un sentiero lungo quasi 4 km corre lungo la costa, seguendo spiagge e promontori, spingendosi fino alla stupenda spiaggia di Mala. L’eplorazione continua con Cap-Ferrat, un altro luogo che definire idilliaco è poco: Nietzsche veniva qui ad ammirare “le rose appena sbocciate e i gerani” e a “parlare alle onde come fossero ragazzine”. Infine il Cap d’An­tibes, tra Antibes e Cannes.
La Costa Azzura è una piacevola scoperta anche in termini “green”: non mancano infatti una va­rietà di giardini che costellano il litorale, mediterranei, profumati, ricchissimi di specie autoctone ed esotiche, ciascuno con un suo carattere e un suo fascino. A Menton, ad esempio grazie al suo microclima, ta i luoghi da non perdere ci sono, la Serre de la Ma­done che vanta un’ar­chitettura paesaggistica unica con piante e specie rare portate da tutto il mondo, mentre il Giardino di Val Rahmeh ospita ninfee giganti e piante tropicali. La ristrutturazione dei Jardins des Colombières e della Fontana Rosa, nonchè il costante arricchimento della collezione di agrumi del Palais Carnolès, sono esempi concreti della valorizzazione del patrimonio botanico da parte dell’amministrazione cittadina. Anche Ro­que­­brune-Cap-Martin e Beausoleil, vicino alla città, offrono giardini magnifici; Beausoleil ospita il giardino d’inverno del Riviera Palace, racchiuso da un enorme tetto in vetro con telai in ferro, la cui architettura è attribuita a Gustave Eiffel. Occu­pa ben 900 metri quadrati.
È un piccolo angolo di paradiso anche il giardino del Mona­stero di Cimiez a Niz­za, con pergolati co­perti da cascate di migliaia di rose, mentre a Saint-Paul de Vence, nell’entroterra di Niz­za, la Fondation Maeght vanta il bellissimo giardino Mirò.
Nizza invece, ammalia per l’energia cosmopolita respirabile passeggiando nel centro storico a piedi o in bicicletta: 125 sono infatti i chilometri di piste ciclabili disponibili. Preferite la mondanità del Prinicpato di Monaco, ma non volete rinunciare allo sport? Allora, gli amanti del jogging e del fitness hanno a disposizione una pi­sta di 1,4 chilometri affacciata su Avenue Princesse Grace e con vista sulla costa e un percorso fitness di 2,5 chilometri situato vicino al Giardino Eso­tico, fiancheggiato da venti stazioni con accessori in un uliveto di 6.600 metri quadrati; ingresso gra­tuito e aperto tutti i giorni.
E poi c’è il mare: unico, inimitabile, cristallino…. dettagli tra le tante attrattive che la Costa Azzurra può offrire e regalare ai turisti di tutto il mondo!