Un territorio eterogeneo disteso tra Piemonte e Liguria, Italia e Francia, che la crisi pandemica prima e la catastrofica tempesta Alex poi, hanno contribuito ad unire nell’ottica di una valorizzazione sinergica dell’offerta escursionistico-ambientale della zona. Un areale, quest’ultimo, impreziosito da elementi attrattivi come l’Alta Via del Sale e la pista ciclabile del Parco Costiero Riviera dei Fiori e reso unico dall’incredibile biodiversità custodita dalle Aree Protette delle Alpi Marittime e dal Parco naturale Alpi Liguri, dall’affascinante fisionomia paesaggistica dell’entroterra di Sanremo, Imperia e Mentone e dall’ineguagliabile impronta storico-naturalistica della Valle delle Meraviglie.
Nasce quindi con l’intento di mettere a sistema l’esistente accrescendone il posizionamento internazionale in termini turistico-ricettivi, il progetto “RivierALP – Ciclovie e Cammino dalle Alpi al Mare”, che negli scorsi giorni è stato approvato dal Comitato di Sorveglianza dell’Autorità di gestione del Programma Interreg Alcotra Italia-Francia 2021-2027.
Un risultato importante che garantirà all’intero partenariato un contributo di 2.999.750,00 euro, fondamentali per la realizzazione di attività infrastrutturali volte a dare concretezza ad un vasto comprensorio outdoor capace di unire due versanti alpini e due riviere marine. Nei dettagli, l’elemento cardine del progetto consterà nell’individuazione di due macro-itinerari (uno pedonale e uno ciclabile) da leggere come corridoi principali di collegamento tra mare e montagna, ma anche come poli d’aggregazione per sentieri minori e geograficamente più puntuali. Una progettualità che parte da lontano, figlia di una efficace animazione territoriale che ha coinvolto ben ottantacinque enti del territorio e che apporterà benefici diretti e indiretti a ottanta amministrazioni locali. Un percorso di lavoro coordinato dallo studio Tautemi Associati di Cuneo (estensore materiale della proposta), per un progetto avente il Comune di Limone Piemonte come capofila insieme ad altri otto enti e nei dettagli: Consorzio Conitours, Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime, Comune di Sanremo, Provincia di Imperia, Parco naturale delle Alpi Liguri, Département des Alpes-Maritimes, Communauté d’Agglomération de la Riviera Française (CARF) e Office de Tourisme Communautaire Mentone, Riviera & Merveilles.
«Accogliamo con gioia ed orgoglio il risultato conseguito» il commento di Massimo Riberi, sindaco di Limone Piemonte, comune capofila «che ci consente di lavorare in un’ottica di sinergia transfrontaliera, permettendoci di fare un importante salto di qualità. Non più una promozione turistica puntuale, insomma, ma un lavoro di valorizzazione di respiro europeo, capace di trasformare le Alpi del Mediterraneo in una destinazione internazionale votata alla sostenibilità e al turismo lento».
Analoga soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consorzio Conitours, Beppe Carlevaris: «RivierALP rappresenta una straordinaria opportunità di crescita turistica per il territorio cuneese e per i nostri amici liguri e francesi. Una proposta univoca, che ha superato diverse fasi di valutazione, a tre voci capace di amalgamare mare e montagna, sport e natura, arte e storia. Elementi diversi soltanto in apparenza, resi complementari dagli itinerari di lunga percorrenza per bici e pedoni che verranno individuati. Nessun salto nel buio, inoltre. Il modello dell’Alta Via del Sale, infatti, dimostra la capacità attrattiva internazionale della zona. Voglio inoltre ringraziare tutti gli attori che hanno accompagnato le varie fasi di preparazione del progetto, in primis la Regione Piemonte con il Vicepresidente Carosso, tutti gli enti locali che lo hanno sostenuto e lo Studio Tautemi per la progettazione».
Un progetto internazionale che guarda all’escursionismo e al cicloturismo, dunque, due mondi da sempre affini all’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime, come ha ricordato il presidente Piermario Giordano: «Il progetto è frutto della collaborazione di tanti Enti che si sono fatti trovare preparati con una progettualità comune. Da sempre come Parco perseguiamo una politica di sviluppo turistico sostenibile. Con i fratelli del Mercantour collaboriamo da anni e crediamo che l’internazionalizzazione delle progettualità sia l’unica strada da percorrere per giungere ad un posizionamento europeo strategico e autorevole. Ringrazio tutti gli enti che hanno collaborato alla presentazione del progetto e continueranno a farlo nella fase operativa e di sviluppo. È infine doverosa una menzione particolare al direttore di Conitours e consigliere del parco Armando Erbì».
La ricchezza dell’ambiente naturale come carta vincente dell’offerta turistica, poi, come rimarcato dal presidente del Parco naturale Alpi Liguri, Alessandro Alessandri: «Liguria, Piemonte e Francia uniti nel nome del turismo sostenibile. Siamo evidentemente soddisfatti di aver aderito al progetto RivierALP, da poco finanziato. Le peculiarità ambientali del nostro territorio potranno accrescere l’attrattività delle singole proposte turistiche, concorrendo a creare itinerari principali e secondari capaci di lambire angoli reconditi e incontaminati, spesso inattesi da turisti e visitatori. Grazie, quindi, all’intero partenariato per quest’iniziativa che saprà apportare benefici diffusi a tutto l’areale».
Montagna e natura, dunque, ma anche il mare e la riviera ligure con la loro storia e le loro caratteristiche. «Siamo onorati di aver preso parte ad una proposta progettuale così lungimirante, capace di unire, non solo più simbolicamente, la Liguria al Piemonte e alla Francia» il commento del sindaco di Sanremo, Alberto
Biancheri. «Abbiamo un’atavica tradizione turistica che però deve sapersi evolvere
intercettando nuovi gusti e tendenze. Aprire lo sguardo alla montagna e agli amici piemontesi e francesi, dunque, come risposta alla domanda sempre più pressante di turismo escursionistico, lento e sostenibile».
Una simbiosi innovativa, quella tra Liguria, Piemonte e Francia, ribadita anche
da Claudio Scajola, presidente della Provincia di Imperia: «Finalmente un
concreto cambio di passo sui progetti europei che risponde alle reali esigenze del territorio e che ci permette di tenere nella dovuta considerazione anche lo sviluppo del turismo sostenibile».
Piemonte e Liguria, si è detto, ma anche tanta Francia. «Questo progetto segna un importante passo avanti nella collaborazione transfrontaliera tra territori storicamente uniti» ha dichiarato il sindaco di Tenda nonché vicepresidente della Communauté d’Agglomération de la Riviera Française, Jean Pierre Vassallo. «Le vallate francesi, piemontesi e liguri sono accomunate da legami familiari e amicali ancora prima di essere congiunte da rapporti commerciali ed economici. Riuscire a valorizzare questo “triangolo delle meraviglie” che dalla Costa Azzurra risale verso le montagne cuneesi inglobando l’Imperiese e la sua riviera, allora, significa ridare dignità a un territorio unico in Europa per natura, biodiversità e patrimonio culturale».
RivierALP come occasione di crescita turistica, dunque, ma anche come opportunità di scambio internazionale di buone pratiche. «Valorizzare in modo sinergico i percorsi pedonali e cicloturistici di due nazioni e tre regioni – la considerazione di Sébastien Olharan, consigliere del Département des Alpes-Maritimes – significa rendere univoca e omogenea la proposta turistica territoriale, ma anche mettere a confronto modalità di lavoro differenti, nell’ottica di migliorarsi reciprocamente apportando in contemporanea ricadute positive sull’intero areale che dal mare conduce alle vette più incontaminate delle Alpi Marittime».
Una proposta turistica aggregata che andrebbe, infine, a rispondere alle tante richieste che sopraggiungo all’Office de Tourisme Communautaire Mentone, Riviera & Merveilles, come sottolinea Marie Garcin Zaiter: «Non possiamo che accogliere con grande soddisfazione il finanziamento del progetto RivierALP, che andrà inevitabilmente ad arricchire l’offerta turistica che proponiamo già adesso ai nostri clienti. Creare itinerari geograficamente eterogenei al punto da unire regioni e nazioni differenti ci consentirà di migliorare il nostro posizionamento sul mercato europeo, riuscendo in particolare a soddisfare anche i turisti più esigenti in tutte le stagioni dell’anno».