Concerti, serate di ballo, corsi di danza e di strumento sono stati e sono tuttora il
volano empatico che ha favorito la riappropriazione dell’orgoglio di appartenenza e un timido ritorno alla lingua occitana tra le generazioni più giovani: dopo il grande successo dell’edizione del 2018, torna quindi Re-sòna, rassegna per parlare, suonare, ascoltare, guardare la musica occitana e tradizionale con musicisti, storici, etnologi, appassionati della nostra cultura.

Un calendario di eventi ad ingresso gratuito organizzati da Espaci Occitan con il
contributo della Regione Piemonte, che, grazie alla collaborazione con l’Unione
Montana Valle Stura, si aprirà con la riproposizione della storica mostra Muzico
Muzicantes, realizzata alcuni anni fa dall’allora Comunità Montana Valle Stura
nell’ambito delle attività realizzate dall’Ecomuseo della Pastorizia.

L’area presa in considerazione dalla mostra è quella della cosiddetta “Occitania
Grande”, ovvero il territorio cis e transalpino in cui è parlata la lingua d’oc. Dalle
nostre vallate ai Pirenei, passando per Provenza, Linguadoca, Guascogna, Limosino, Alvernia e Delfinato, attraverso pannelli, fotografie, filmati e alcuni strumenti musicali l’esposizione conduce il visitatore in un viaggio ideale attraverso il ricchissimo mondo delle tradizioni musicali occitane. L’allestimento dell’originaria esposizione, sotto il coordinamento di Stefano Martini, era stato curato da Sergio Berardo, Stefano ed Edoardo Degioanni, Yves Rousguisto, Jean Claude Boudet e Robert Matta, con la collaborazione di Dino Tron, Gabriella Brun, Elisa Fenoglio, Nives Orso ed Elena Fiore.

Il nuovo, piccolo allestimento, sarà ospitato dal 27 luglio al 30 settembre 2023
presso i locali dell’Istituto di Studi Occitani a Dronero, e sarà visitabile a ingresso
gratuito giovedì e venerdì in orario 10-12 e 15-18, sabato 10-12, e in altri orari su
richiesta di gruppi.

La rassegna Re-sòna, il cui calendario è in via di definizione, proseguirà nei mesi
autunnali con la presentazione di un cd e di una raccolta stampata di canti
tradizionali, la proiezione di un documentario sulle danze e una conferenza di
etnomusicologia.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito. Per informazioni Espaci Occitan,
Tel. 0171.904075, [email protected], www.espaci-occitan.org, Fb
@museooccitano, Tw @espacioccitan, Ig @museo.occitano.