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Il progetto europeo T-SPACE protagonista del podcast “Europea”

La serie dà voce al progetto internazionale partito da Ceva: capofila il Centro Formazione Professionale Cebano Monregalese con Fondazione CRC partner progettuale

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ll progetto T-SPACE (Talent Space), finanziato dal programma europeo Erasmus+, è il protagonista del secondo episodio di Europea, la serie podcast promossa dalla Guida all’Europrogettazione, piattaforma digitale gratuita sui programmi e fondi europei promossa e ideata da Fondazione CRT in partenariato con Acri e 7 fondazioni italiane, tra cui la Fondazione CRC.

L’episodio è disponibile all’indirizzo https://open.spotify.com/episode/3i85xWeoznflxbbHUELIyR, sulla pagina della Guida all’Europrogettazione https://www.guidaeuroprogettazione.eu/intervista-t-space/ è inoltre disponibile un’intervista che approfondisce la “storia” di T-SPACE.

ll progetto T-SPACE ha operato tra il 2020 e il 2022 con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo delle competenze degli insegnanti di scuole primarie di primo e secondo grado, affinché potessero avviare sperimentazioni nelle loro istituzioni scolastiche e fare dell’orientamento un’attività partecipata e collettiva, a sostegno del successo formativo dei giovani. L’idea progettuale nasce dalla consapevolezza che l’abbandono scolastico è un problema complesso con riflessi in termini di opportunità mancate per i giovani e perdita di potenziale di crescita per l’intera società.

Il progetto T-SPACE ha promosso quindi soluzioni dedicate sull’orientamento precoce. Capofila è stato il Centro Formazione Professionale Cebano Monregalese, con cui hanno operato quattro partner: la Fondazione CRC e 3 istituti scolastici europei − l’Istituzione scolastica Zespół Szkolno-Przedszkolny di Długołęc (Polonia), la scuola media 12th Gymnasium di Peristeri (Grecia) e la scuola materna e primaria Colegio de Educación Infantil y Primaria “Salvador Andres” di Valencia (Spagna) −. Soggetti accomunati dalla localizzazione in zone periferiche con problematiche simili, quali situazioni di marginalità, esclusione sociale, assenteismo e scarsa autostima delle ragazze e dei ragazzi.

I risultati principali del progetto T-SPACE riguardano la condivisione e la diffusione di buone pratiche sviluppate dai partner sul tema dell’orientamento e l’individuazione di linee guida comuni per avviare attività di orientamento efficaci per i bambini e le loro famiglie. Il progetto ha promosso inoltre la nascita di 4 spazi fisici dedicati all’orientamento, creati da ogni scuola partner per supportare l’esplorazione dei talenti da parte delle giovani generazioni.

Il CFP Cebano Monregalese e la Fondazione CRC hanno utilizzato il Rondò dei Talenti (www.rondodeitalenti.it), il polo educativo e formativo nato a Cuneo a luglio 2022 su iniziativa della Fondazione CRC, per queste sperimentazioni.

“La Fondazione CRC da anni opera per informare e accompagnare la comunità provinciale a cogliere le opportunità dei progetti europei e beneficiare dei fondi comunitari. L’obiettivo è consolidare reti di soggetti che mettano le realtà territoriali in contatto con partner internazionali, consentire la presentazione di progetti di interesse per lo sviluppo socio-economico locale e attrarre sul territorio importanti risorse economiche” commenta Ezio Raviola, Presidente della Fondazione CRC.

“Siamo orgogliosi che la Guida all’Europrogettazione, iniziativa nazionale a cui la Fondazione CRC partecipa attivamente, abbia scelto di approfondire e raccontare TSPACE: un progetto che ha stimolato la nascita in Polonia, Spagna e Grecia di spazi dedicati al talento e all’orientamento, sull’esempio del Rondò dei Talenti”.

“Per il CFP Cebano Monregalese poter operare all’interno di progetti internazionali è estremamente stimolante e ricco di opportunità: da un’area circoscritta a livello territoriale la progettazione europea permette di alzare lo sguardo e portare innovazione e circolazione di idee sul territorio” aggiunge Marco Lombardi, Direttore del CFP Cebano Monregalese. “La collaborazione con la Fondazione CRC è fondamentale perché mette a disposizione strumenti per favorire la conoscenza dei programmi europei, come la Guida all’Europrogettazione, e supporti che sostengono la predisposizione di progettualità a favore di specifiche tematiche di interesse comune. Ancora una volta la rete con la Fondazione CRC è vero motore di sviluppo territoriale”.

EUROPEA
Europea è la serie podcast promossa dalla Guida all’Europrogettazione, la piattaforma digitale gratuita sui programmi e fondi europei promossa e ideata da Fondazione CRT in partenariato con Acri e 7 fondazioni di orgine bancaria italiane (Fondazione CRC, Fondazione Cariplo, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Fondazione Perugia, Fondazione Cariverona, Fondazione CR Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano) e Filiera Futura.
La Guida è consultabile alla pagina web https://www.guidaeuroprogettazione.eu/
Il percorso di integrazione europeo è un processo in corso, in divenire, che passa attraverso la creazione di comunità diffuse, sparse ai quattro angoli del continente e le sfide intraprese dall’UE nella costruzione della propria identità e del senso di comunità che ne rappresenta le fondamenta. Prodotta da Chora Media e condotta da Vitalba Azzollini, giurista ed editorialista esperta di temi comunitari, Europea racconta, attraverso 4 puntate da 20 minuti circa l’una, 4 buone pratiche che vedono cittadini e cittadine d’Europa contribuire attivamente alla costruzione di questa identità comunitaria, grazie anche all’accesso ai fondi europei e agli strumenti forniti dalla Guida all’Europrogettazione.
Europea è disponibile sulle principali piattaforme audio free (Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcast): è possibile ascoltarla qui https://bit.ly/3JzBsuv

La prima puntata è ambientata a Porta Palazzo, nel cuore multietnico di Torino: qui Antonio Damasco – antropologo, attore e direttore della Rete Italiana di Cultura Popolare – racconta come il suo ente di promozione sociale punta a reinventare forme di socialità, come le Portinerie di Comunità, a partire dalle esigenze dei quartieri e dei suoi abitanti.

Nella seconda puntata incontriamo Marta, insegnante in un piccolo comune della Comunità Valenciana, in Spagna. Un contesto difficile, dove esclusione sociale, isolamento e abbandono scolastico fanno parte della quotidianità. Marta racconta come un grande aiuto le sia arrivato da un piccolo paese della provincia di Cuneo, Ceva, e dal suo innovativo progetto di orientamento precoce.

Il terzo episodio ci porta a Palermo, una città bellissima, ma anche la più trafficata d’Italia. Protagonista è Domenico Schillaci, ingegnere, che ha fondato MUV, una piccola e rivoluzionaria realtà dedicata alla mobilità sostenibile, che ha diffuso il suo metodo in tutta Europa… giocando.

E infine l’ultima puntata ci fa conoscere Arditodesìo, una piccola impresa culturale con base a Trento che cerca connessioni tra il teatro e la scienza, tra la divulgazione e l’arte, attraverso le parole del suo fondatore Andrea Brunello, fisico e attore.