È mancato il maestro scultore Gioachino Chiesa.
Nato nel 1937, piemontese originario di Santa Vittoria d’Alba, si è da sempre dedicato alla scultura avendo frequentato nel 1969 l’Accademia di Carrara. La sua attività si identifica con la presenza in numerose mostre sin dagli anni `60 anche fuori dai confini nazionali.
Presente in vari musei, la sua produzione conta centinaia di opere anche monumentali. Una splendida gipsoteca è stata appositamente creata per l’Artista dal Comune di Santa Vittoria d’Alba dove sono esposti quasi tutti i calchi in gesso della sua produzione artistica unitamente a numerose altre opere.
Paolo Levi di lui ha detto:“Gioachino Chiesa si colloca nell’ambito di quella tendenza novecentista che oggi appare come inevitabile punto di riferimento per gli artisti che si sono posti al bivio tra la classicità e la sperimentazione”. Mentre il Critico d’Arte Vittorio Sgarbi ha scritto: “In ognuna delle sue prove questo artista sa rimuovere l’intuizione narrativa e la ricchezza tematica, qualità che ne fanno un raro esempio di ecclettismo creativo e di coerenza stilistica”.
Cavaliere della Repubblica per meriti Artistici, è stato anche membro dell’Accademia Tiberina di Roma, dell’Accademia dei Cinquecento e dell’Accademia Tearina di Pescara.