Riceviamo e pubblichiamo intervento effettuato in consiglio comunale a Bra dal gruppo Lega in merito all’assestamento al bilancio di previsione 2023/2025.
«La salvaguardia degli equilibri, a cui il consiglio è sottoposto a votare oggi, pur essendo un adempimento di carattere prevalentemente tecnico, si colloca all’interno del sistema di bilancio che deve assolvere dei compiti politico-amministrativi ben precisi.
Dal documento si evidenzia come lo stato di avanzamento della parte corrente per missione, aggiornato a quando è stato redatto il documento, risulta essere abbastanza nella norma, con una percentuale dell’impegnato poco sopra il 50%, mentre è quasi “anomalo” quello della parte investimenti, ovvero quello della spesa in c/to capitale, che risulta essere del 66,82%, contro il 37,98% dello scorso anno, il 26,48% del 2020, e cosi’ andando a ritroso.
Infatti per il finanziamento delle opere pubbliche, ad oggi, 10.560.000 €, sono stati impegnati a fronte di uno stanziato di 15.802.000 €, ed in questi rientrano anche i lavori finanziati dal PNRR.
Pensate bene che lo scorso anno ad oggi erano stati impegnati solo 1.761.130 € su 4.636.000 €.
Capite bene che siamo di fronte ad una controtendenza abissale rispetto agli scorsi anni, che denota la corsa nell’ultimo anno amministrativo di questa amministrazione a fare e concentrare tutti i lavori pubblici e tutto quello che nei 4 anni precedenti non è stato fatto.
Ovviamente ora bisogna dimostrare di avere fatto qualcosa e si concentra quasi tutto nell’ultimo anno utile per poter dimostrare tutto ciò alla cittadinanza, dopo anni di lassismo.
Cosicché sono iniziati lavori ovunque: tutti concentrati nello stesso periodo, tutti insieme, creando difficoltà enormi ai cittadini, alla viabilità braidese, agli esercizi commerciali toccati non poco da questi lavori: come quelli di via Vittorio Emanuele II, con lavori che vanno ormai avanti da mesi.
Bra città da vivere, ma in cui non ti puoi spostare.
Gli abitanti di via Bonino e via Giardinieri sono stati quasi murati vivi, tra lavori in via Barbacana, che hanno portato a chiusura in alcuni giorni della strada, via Vittorio Emanuele II, a metà di via Giardinieri. Una non programmazione quinquennale che si rivela in un fare, oggi, arraffazzonato, superficiale, concentrato tutto nell’ultimo anno utile per far vedere che qualcosa è stato fatto. Siamo a favore dei lavori per migliorare la nostra città, ci mancherebbe, ma forse diluire questi lavori nei mesi, negli anni senza arrivare a creare tutti questi scompensi e disagi alla città e ai cittadini? Senza per forza concentrarli tutti in un unico periodo e soluzione.
Ma i nostri concittadini non sono stupidi e vedono, osservano e si ricordano anche come sono stati lasciati soli durante, per esempio, nell’ultima nevicata!!!!
Dalla relazione contabile si constata anche come non siano ancora stati accesi i mutui per 1.760.000 €. In ritardo anche su questo direi, dal 2019 nulla di fatto sul piazzale ex scalo merci. Immobili!
Un documento, contabilmente ineccepibile, ma politicamente non condivisibile fin dalla sua stesura iniziale e previsionale, pertanto, il nostro voto come gruppo Lega non poteva che essere contrario!»
Luca Cravero