Venerdì 11 agosto avrà inizio la 55esima edizione della Mostra dell’Artigianato
Artistico di Mondovì. L’evento è ormai una tradizione consolidata e molto attesa dell’estate
monregalese: tanti gli appassionati e i turisti che sicuramente riempiranno le strade del Rione di
Piazza e sceglieranno di passare un Ferragosto alternativo, lontano dal caos delle spiagge.
Quest’anno il programma della Mostra, grazie alla collaborazione e alla disponibilità
dell’associazione “La Funicolare” e dell’associazione “Esedra”, si arricchisce di una nuova proposta culturale: l’11 e il 12 agosto, infatti, nella sala Ghislieri (in via Gallo), verranno presentati tre appuntamenti letterari proposti dalla biblioteca civica di Mondovì, nel corso dei quali gli autori dei libri dialogheranno con Ornella Donna.
Ad aprire questa “mini” rassegna, l’11 sera (alle 20.30) sarà il libro di Graziella Dotta “1994. Dalla furia del Tanaro all’intreccio della vita. 2019. Ciò che rimane”: una raccolta di racconti e di storie di vita ispirata alla tragica alluvione che colpì il Piemonte nel 1994. L’autrice ricorda bene la tragedia, perché si trovava sul posto: ecco quindi che la narrazione acquista un valore emozionale non di poco conto.
Il giorno dopo, 12 agosto, al pomeriggio, sarà la volta del libro di Claudia Vignolo, “Scia di
sangue” (alle ore 17.00) e del libro di Corrado Occhipinti Confalonieri, “La moglie del santo” (alle ore 18.30). Il libro di Claudia Vignolo è un noir, che affronta una serie di delitti apparentemente irrisolvibili e che, recentemente, è stato presentato al Salone del libro di montagna di Frabosa Sottana.
Per chi non ha potuto essere presente in quell’occasione, ci sarà quindi la possibilità di
partecipare sabato 12 agosto all’evento di Mondovì.
A chiudere la rassegna la presentazione del libro del milanese Corrado Occhipinti Confalonieri: una storia biografica che prende spunto dalla vita di san Corrado Confalonieri (1290-1351) santo patrono di Noto, in cui l’autore narra la vita del suo avo e della moglie Eufrosina, unendo alla ricostruzione storica una partecipazione emotiva, che coinvolge anche il lettore.