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Riapre alle visite il Forte di Ceva: ecco le date del mese di agosto con orario prolungato

Il vicesindaco Alliani: “Visitatori sempre più numerosi da Piemonte, Liguria e Francia. Si potranno vedere anche l’ex convento dei Cappuccini e il giardino botanico. In città negozi aperti nelle mattinate di apertura”

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Viste le richieste in continuo aumento ed il grande successo ottenuto, ripartono le visite al Forte di Ceva con un orario prolungato, così da permettere ad un numero sempre maggiore di visitatori di poter ammirare le bellezze e carpire i segreti della fortezza che Napoleone non riuscì ad espugnare, diventando così la sua spina nel fianco.
Nel mese di agosto le visite si terranno in queste date: domenica 13 e martedì 15 e poi domenica 20 e domenica 27, nei seguenti orari: 10/12 e 15/19.
È possibile visitare il Forte con una guida (8euro il biglietto d’ingresso), oppure avventurarsi da soli tra gallerie, locali suggestivi ed un paesaggio mozzafiato. È possibile prenotare e pagare la visita online sul sito del Comune di Ceva, alla icona “Pagamenti online”, oppure direttamente alla cassa del Forte di Ceva.

“Le visite hanno avuto un grande successo – conferma il vicesindaco di Ceva Lorenzo Alliani – e moltissimi sono stati i turisti che hanno approfittato di questa occasione: piemontesi, naturalmente ma anche tanti liguri e francesi, che addirittura hanno inserito la visita in un tour più ampio del Piemonte, arrivando in comitiva con un bus, dalla Provenza e da Nizza”.
Ma Ceva ha molte altre bellezze da scoprire, come spiega Alliani: “È possibile abbinare al Forte, anche la visita al giardino botanico e all’ex convento dei Frati Cappuccini, a cura del Gruppo Micologico Cebano. Inoltre – prosegue il vicesindaco – nelle mattine delle giornate di apertura del Forte, i negozi di Ceva sono aperti, così da poter abbinare anche una passeggiata in città, facendo acquisti. In questo modo la cultura ben si accompagna con lo shopping, per soddisfare ogni esigenza”.
Conclude il vicesindaco Lorenzo Alliani: “Grazie all’impegno dell’ufficio tecnico comunale, del segretario Caterina Bue, della Giunta comunale, degli operai Forestali Regionali, alla collaborazione dell’architetto Andrea Briatore e alla disponibilità della proprietaria Paola Pallavicino, discendente dei marchesi Pallavicino, abbiamo reso fruibile un luogo affascinante, dove la storia si intreccia con la leggenda, le vicissitudini terrene dell’uomo con il credo e la fede divina, il tutto potendo godere di un panorama mozzafiato”.

Le prime notizie sul Forte di Ceva risalgono intorno al 1552. Fu certamente una fortezza di rilevante importanza strategica per i Savoia, che resistette ai francesi nella prima Campagna d’Italia del 1796. Il Forte venne quindi fatto radere al suolo da Napoleone Bonaparte, il quale, non avendolo mai potuto conquistare con azioni militari, ne pretese e ottenne la consegna – assieme alle fortezze di Tortona e Alessandria – dopo la battaglia di Marengo del 1800, che pose fine alla seconda Campagna d’Italia.