I cieli delle alte vallate cuneesi sono tra i più scuri e stellati d’Europa, una vera rarità. A livello mondiale, infatti, la notte non è più quella di una volta: l’80% della popolazione vive con poche stelle e conosce solo un’oscurità inquinata dal chiarore di origine artificiale. Il furto del buio non è un problema solo per romanticoni e studiosi del cielo stellato. Illuminare troppo fa male al portafoglio, alla salute e all’ambiente: c’è un intero popolo della notte – vegetale e animale – adattato all’oscurità, che per vivere ha bisogno del buio. E noi dipendiamo dalle specie notturne molto più di quanto siamo disposti ad ammettere.
Giovedì 17 agosto, alle 21 presso la Confraternita di Santa Croce ad Aisone, una serata con l’antropologa Irene Borgna alla scoperta dei doni della notte, per passare al lato oscuro.