Questa mattina sono state rinvenute, incise sulla porta del Consorzio Acem, una svastica ed un motto nazista.
Ecco le considerazioni del primo cittadino di Mondovì.
«Ho appreso con sgomento e indignazione quanto avvenuto negli uffici del Consorzio ACEM» il commento del sindaco, Luca Robaldo.
«Ho l’onore e l’onere di amministrare una città Medaglia di Bronzo al Valore Militare, nella quale sanguinano ancora oggi le ferite provocate dalle ideologie fascista e nazista. Gesti similari, anche se isolati, non possono essere taciuti o sottovalutati perché rappresentano un attacco diretto alla nostra democrazia e alla nostra libertà, nonché un vile affronto a chi ha combattuto per regalarci quei valori e quegli ideali divenuti pietre fondanti della nostra quotidianità. Condanno fermamente, quindi, quanto avvenuto a nome dell’intera Amministrazione, del presidente del Consiglio Comunale, dei gruppi consiliari di maggioranza e opposizione. Mi auguro che i responsabili vengano individuati al più presto, ma sono altresì certo che di fronte ad episodi così inqualificabili, la cittadinanza monregalese saprà reagire come sempre con le armi indefesse dell’intelletto e della cultura».