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In riferimento alle scritte rinvenute in data 23 agosto presso la sede dell’Acem

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Luca Robaldo

Questa mattina sono state rinvenute, incise sulla porta del Consorzio Acem, una svastica ed un motto nazista.

Ecco le considerazioni del primo cittadino di Mondovì.

«Ho appreso con sgomento e indignazione quanto avvenuto negli uffici del Consorzio ACEM» il commento del sindaco, Luca Robaldo.
«Ho l’onore e l’onere di amministrare una città Medaglia di Bronzo al Valore Militare, nella quale sanguinano ancora oggi le ferite provocate dalle ideologie fascista e nazista. Gesti similari, anche se isolati, non possono essere taciuti o sottovalutati perché rappresentano un attacco diretto alla nostra democrazia e alla nostra libertà, nonché un vile affronto a chi ha combattuto per regalarci quei valori e quegli ideali divenuti pietre fondanti della nostra quotidianità. Condanno fermamente, quindi, quanto avvenuto a nome dell’intera Amministrazione, del presidente del Consiglio Comunale, dei gruppi consiliari di maggioranza e opposizione. Mi auguro che i responsabili vengano individuati al più presto, ma sono altresì certo che di fronte ad episodi così inqualificabili, la cittadinanza monregalese saprà reagire come sempre con le armi indefesse dell’intelletto e della cultura».