Arte e bellezza per regalare positività

Far entrare la creatività in ospedale è il segno che la ricerca di benessere non si interrompe mai, neanche di fronte alla malattia...

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Bellezza e umanizzazione sono parole che hanno guidato l’operato della Fon­dazione nel completamento e abbellimento dei vari reparti con l’obiettivo di creare ambienti accoglienti e rilassanti, con l’uso di colori tenui e rassicuranti e con il richiamo al bosco, ai prati e alle colline, elementi caratterizzanti di questo territorio di Langhe e Roero.
Far entrare l’arte in ospedale è il segno che la ricerca di benessere non si interrompe mai, neanche di fronte alla malattia o alle ansie insite nelle attività ad alto contenuto emotivo come quelle che quotidianamente si svolgono negli spazi di cura. Sui muri dell’Ospedale Ferrero appaiono le forme e i colori della speranza, grazie ai tanti progetti promossi dalla Fon­dazione: dall’opera d’arte realizzata da David Tremlett, amante e amico delle Langhe, che ha reso iconica l’entrata vetrata dell’auditorium trasformandola in una art-gallery, all’umanizzazione pittorica della Pediatria, del Nido e della Cappella, realizzata dall’artista braidese Silvia Allocco. E poi ci sono il piano colore realizzato dal percettologo Giulio Bertagna, che abbellisce e umanizza la Radio­te­rapia, l’Oste­tri­cia dalla Camera Calda al Blocco Parto, la Senologia, la Ginecologia, l’a­rea For­mazione e il Pronto Soccorso e l’abbellimento del­la scala metallina del viale interno accanto alle scale mobili studiata proprio per migliorare la percorribilità attraverso i piani. Senza di­menticare la collaborazione di lunga data con l’artista Valerio Berruti che da anni sostiene con moltissime iniziative il nosocomio. Le opere prodotte trasformeranno gli spazi dell’ospedale creando un ambiente nuovo, non solo per i pazienti, ma anche per i familiari e per tutti coloro che lavorano all’interno della struttura.
NEAR TO CARE, NUOVE FUNZIONI PER IL NIDO
E LA NEONATOLOGIA
Un progetto sviluppato con l’intento di innovare i processi di gestione del percorso nascita, migliorare gli spazi dedicati e integrare azioni di telemedicina. In particolare il progetto coniuga le diverse anime del Dipartimento Ma­terno-Infantile con azioni che si rivolgono alla ristrutturazione dell’area che, oltre a prevedere una sala per accogliere le neomamme e i piccoli pazienti fisiologici, contempla anche l’annessione di spazi per i bimbi patologici con due posti letto isolati in camere a pressione negativa, un locale per visite in telemedicina e percorsi di dimissione dei neonati più funzionali.
Sono altresì incentivate per la Pediatria azioni di Tele­me­dicina a sostegno all’allattamento al seno in modalità telematica, tramite l’App Tyto­care e il dispositivo Tytohome; televisita in diretta e/o in differita alle mamme e ai neonati con registrazione dei parametri. Per ciò che attiene alla Ginecologia invece, sempre con azioni legate alla Telemedicina è stata la creazione di una App per la rilevazione dei parametri clinici specifici e sintomi, per il monitoraggio della paziente nell’ambito del percorso ostetrico – ginecologico nel primo mese post-intervento, ma soprattutto sono state rafforzate le competenze del personale medico/ chirurgico e migliorata l’assistenza fornita. Il personale è stato dotato di una postazione didattica “pelvic trainer” per formazioni ed esercitazioni grazie al simulatore virtuale che viene regolarmente utilizzato dal team chirurgico per implementare skills laparoscopici di base ed avanzati. Il nuovo Nido e la nuova Neonatologia sono operativi dall’autunno 2022 e l’inaugurazione ufficiale è prevista entro il 2023.