All”Oasi San Nicolao di Canale, le celebrazioni della Diocesi di Alba per la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato

Venerdì 1° settembre l'Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Alba, in collaborazione con Canale Ecologia, invita la comunità alla Messa immersi nel verde

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L’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Alba, in collaborazione con l’associazione Canale Ecologia, organizza per venerdì 1° settembre la celebrazione della Santa Messa presso l’Oasi San Nicolao di Canale, in occasione della Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato.

Ad anticipare la Messa, celebrata da monsignor Marco Brunetti, Vescovo di Alba, una breve passeggiata di circa 15 minuti, adatta a tutti, negli spazi dell’Oasi che conducono da Casa Natura al pilone di San Nicolao, luogo in cui verrà allestito l’altare. Il ritrovo è previsto per le ore 18.30 a Casa Natura, lungo la provinciale da Canale a Cisterna d’Asti, con l’inizio della funzione fissato alle 19.00.

Non è la prima volta che l’Oasi ospita la celebrazione dell’eucarestia e neppure si tratta della prima collaborazione tra la Diocesi e Canale Ecologia. Nell’ambito delle attività portate avanti dall’associazione roerina, infatti, la Diocesi – attraverso l’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro – è intervenuta con un contributo pari a 10.000 euro a beneficio del progetto Riserva Naturale di Valle Oscura. L’intento della campagna R.I.V.O. è di destinare un’area di territorio pari a 100.000 metri quadri tra le rocche di Canale, Montà e Cisterna d’Asti a riserva naturalistica, protetta da attività umane che possano danneggiarne l’ecosistema e biodiversità. Con l’acquisto dei terreni non interessati da coltivazioni al prezzo di un euro al metro quadro, la Diocesi ha quindi assicurato il raggiungimento del 10% dell’obiettivo del progetto.

Ambiente, relazioni sociali ed economiche sono i temi al centro del concetto di sostenibilità per come lo intende e affronta l’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro. Lo stesso tema è stato affrontato anche dalla Lettera Pastorale del mese di maggio, dal titolo “Ripartire da Taranto – indicazioni diocesane di conversione alla sostenibilità”, che introduce il Decalogo della Sostenibilità. Si tratta di una raccolta di proposte concrete rivolte alle parrocchie, alle associazioni e agli individui perché possano usufruire di un supporto pratico nel percorso di conversione a uno stile di vita più sostenibile.

“Il Decalogo di conversione alla sostenibilità – che invita, fra le altre cose, a un corretto uso dell’acqua e alla scelta di energia da fonti rinnovabili, all’acquisto di prodotti equosolidali, bio e a km0, al rispetto di contratti di lavoro regolari e alla tracciabilità di tutte le spese, a una gestione etica dei risparmi e a un corretto utilizzo dei terreni – è frutto del lavoro che l’Ufficio ha svolto dopo aver partecipato, con una delegazione della Diocesi di Alba, alla 49ª Settimana Sociale dei Cattolici svoltasi a Taranto nell’ottobre 2021 –, afferma il direttore dell’Ufficio Michael Isnardi –. Le radici di questo progetto, che invito tutti a leggere sulle nostre pagine social, sono ancorate saldamente alla definizione di Papa Francesco di ecologia integrale, presentata nella sua enciclica Laudato Si’”.
Nel 2015, alla divulgazione dell’enciclica, Papa Francesco ha anche istituito la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato. “Per rinnovare il nostro rapporto con il Creato abbiamo l’opportunità di radunarci in un luogo protetto dall’impatto dell’Uomo, per ritrovare il contatto con la natura e rafforzare in noi la consapevolezza dell’interconnessione che abbiamo con essa attraverso la preghiera. Ringraziamo Canale Ecologia per aver messo a disposizione gli spazi, invitando tutti a prendere parte alla celebrazione eucaristica di venerdì 1° settembre”, conclude in merito Isnardi.

“La nostra non è un’associazione confessionale, ma abbiamo sentito vicina al nostro agire la Laudato Si’, e questa iniziativa promossa in occasione della Giornata per la Cura del Creato ci è sembrata ‘cosa buona e giusta’, che darebbe sostanza e corpo a una Chiesa profetica che riconosce che il tempio di Dio non può essere esclusiva di mattoni, ori e argenti, ma la stessa viva natura”, aggiunge Gino Scarsi, co-fondatore di Canale Ecologia, associazione senza fini di lucro che opera per la tutela e salvaguardia dell’ambiente dal 1991 e che alla creazione dell’Oasi di San Nicolao ha dedicato tempo, risorse ed energie. L’Oasi San Nicolao è un’area aperta di 40 ettari dove la vegetazione, anche rara, ha ricolonizzato terreni una volta adibiti a coltivazioni. Oggi è in atto una politica di conservazione integrale, che preserva zone di elevato valore naturalistico anche dal punto di vista faunistico.

La Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato segna l’inizio del Tempo del Creato, che si conclude il 4 ottobre, festa liturgica di San Francesco d’Assisi. La cura dell’insieme degli elementi creati è un precetto cui non solo la dottrina cristiana cattolica dà valore; anzi, un’attenzione particolare gli rivolge anche e primariamente la Chiesa ortodossa. Proprio nell’ottica dell’apertura alle altre Chiese, un secondo appuntamento liturgico, promosso dall’Ufficio Ecumenismo della Diocesi di Alba, è previsto per domenica 17 settembre nella Cattedrale di San Lorenzo. Nell’occasione verrà celebrata una Messa per il tempo del Creato, animata dal coro e dagli allievi dell’Istituto Diocesano Musica Sacra.