Riceviamo e pubblichiamo
“La Giunta da tempo voleva le firme per il via libera al Partenariato del nuovo ospedale di Cuneo. In effetti sono arrivate, ma sulle dimissioni di una lunga serie di professionisti, l’ultima appena pochi giorni fa con il forfait di un revisore contabile di lungo corso designato dal Ministero della Salute. È quanto ho ribadito oggi, partecipando al presidio organizzato davanti al Santa Croce di Cuneo.
La verità è ormai sotto gli occhi di tutti: il Partenariato è insostenibile per i conti pubblici, con un canone spropositato da circa 50 milioni annui. E’ evidente che non si trovi nessuno disposto a metterci la faccia, la firma e nemmeno un timbro.
Come se non bastasse, Icardi non ha ancora spiegato in quali termini risulti ancora in vigore la proposta di partenariato alla luce dell’introduzione del nuovo Codice dei Contratti.
L’unico risultato raggiunto dalla Giunta è che si sono persi 2 anni senza combinare nulla.
È arrivato il momento di prendere atto del fallimento ed avviare un confronto, il più allargato possibile, per individuare forme sostenibili di finanziamento. E’ necessario un percorso di dialogo con cittadini, istituzioni e addetti ai lavori, a cominciare dalla sede naturale: la Commissione regionale sanità”.
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S