La giornata di domani, giovedì 31 agosto inizia per il Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival 2023 a Cuneo con la Compagnia francese Lonely Circus che in prima nazionale presenta lo straordinario progetto (…)- parenthèse points parenthèse Per 3 giorni un artista (danzatore su corda tesa e allo stesso tempo disegnatore) si stabilisce in uno spazio pubblico e lì si allena per diverse ore al giorno annotando e disegnando ciò che sente ciò che gli viene detto, ciò che ha visto e osservato e costruisce spontaneamente, senza alcun metodo, una sorta di etnologia ludica. A poco a poco i suoi disegni invadono lo spazio. Durante l’ultimo giorno propone un appuntamento che mescola filo, parole e testi catturati…come un film costruito dal vivo e nel rapporto con il pubblico, il legame ricostruito tra un artista, uno spazio e la comunità che lo abita, Gioioso, semplice ed essenziale.
Al via in questa seconda giornata anche i due importanti progetti realizzati dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Torino in partnership con il Festival.
Il primo progetto StudiUmLab è una installazione video esperienziale, accessibile durante tutte le giornate del Festival che permetterà al pubblico di entrare in una struttura scenografica di forma quadrata, avvolta da fondali neri, con dimensioni di 6 metri per lato e 3 di altezza, quattro schermi, posizionati uno su ogni lato interno del quadrato, che restituiranno immagini video: cinque monitor e otto casse acustiche posizionate all’interno dello spazio scenico arricchiranno l’esperienza con dettagli visivi e sensazioni sonore.
Il secondo, Dance4Ageing è una proiezione immersiva, dedicata agli over 65 , che proporrà una visione di sequenze di danza e di movimenti quotidiani con un avatar per valutare l’impatto percettivo e il senso di benessere suscitato. Uno studio, un’importante ricerca, nella direzione del wellbeen da coltivare e preservare a tutte le età.
Nel pomeriggio, al parco Amilcare Merlo, alle ore 16 e alle 18, la Compagnia APT Contemporary Dance Project (vetrina FNAS) presenta Di quel che resta, spettacolo di danza in prima nazionale, un progetto che si propone di far rivivere contesti urbani e naturali attraverso il linguaggio contemporaneo dell’Acro Phisical Theatre. In una alternanza di diversi quadri performativi il pubblico sarà accompagnato in un’esperienza itinerante e immersiva, guidato in un percorso errante che lo coinvolgerà sensorialmente attraverso la combinazione di danza, corpo e contesto architettonico.
Alle 17 in Largo Audifreddi con più repliche nel corso della giornata la musica di Banda Storta Circus, un soufflè di musica e risate, uno spettacolo che coinvolge il pubblico in peripezie musicali e gag incalzanti, nel solco della grande tradizione dello spettacoli di strada.
Alle 19.15, nella Chiesa di San Francesco altro spettacolo di danza della Compagnia Twain, Performance per Corpi soli. Secondo studio. La performance è incentrata su un “corpo solo” che tramite il movimento e il suono racconta la storia di un uomo che si scopre al pubblico, si nutre delle reazioni del pubblico e delle suggestioni che lascia a questo, attraverso il gioco, l’ironia, la follia. Il corpo di quest’uomo attraversa lo spazio e il tempo affidandosi a una regia estemporanea.
Al Teatro Toselli alle 20.30 una Prima Regionale con Abbondanza Bertoni che presenta Femina, Con un travestimento posticcio e movenze minimali il flusso ci porta nel gioco dell’identità femminile, effeminando, maschizzando, disimbambolando le quattro interpreti. Scorporazione e incorporazione di se stesse e l’altra: due poli, due luoghi fisici sulle rive opposte dello stesso fiume. Complici del loro stesso apparire si specchiano l’una nell’altra restituendo movenze specchiate, compresse e rivestite da un accompagnamento sonoro che magnetizza e fluisce senza alcuna reale interruzione né spazio per la melodia ma solo per l’aridità del ritmo.
Alle 20.45 alla Tettoia di Piazza Virginio una prima assoluta di Stalker Teatro in replica anche l’1 settembre, che presenta Sedie, uno spettacolo la cui drammaturgia trae spunto sia da “Le Sedie” di Eugène Ionesco che da “Le Città Invisibili” di Italo Calvino, uno spettacolo immersivo e coinvolgente, visionario e sorprendente. La “sedia” come oggetto emblematico della condizione dello spettatore diventa strumento creativo per il coinvolgimento del pubblico. La platea di un teatro, costretta al distanziamento sociale dalle norme di sicurezza, diviene luogo di creazione fantastica in cui tutti diventano protagonisti di un’avventura collettiva. Lo spettacolo partecipativo, sarà preceduto da tre giorni di laboratori rivolti a persone del territorio interessate.
In chiusura di serata, alle 23 nel Cortile Ipsmat, Fabbrica C/Cordata For presenta Bello! Una performance per il palcoscenico che riunisce sul palco sei virtuosi artisti di Circo di diversa provenienza e un attore molto agile scelti con cura per la loro reciproca capacità di ascoltarsi e capirsi. La dinamica di gruppo è al centro del progetto. Bello! interroga la relatività delle forme storiche della bellezza, tirannica in Italia, e l’universalità del nostro bisogno di giudizio. L’universo è strano, molto fisico. Nessun numero, nessun apparato. Ma una costante ricerca di volo. Uno spettacolo dove acrobati ed attori rompono le convenzioni fisiche e mentali sulla bellezza, oltrepassando gli stereotipi ed i propri limiti in un movimento scenico collettivo e continuo.
Dal 31 agosto al 3 settembre inoltre ai Giardini Fresia e al Campetto di Via Alba l’incontro tra le Scuole di circo ludico per condividere laboratori, incontri e performance con il pubblico. Il programma proposto dalle scuole di circo e dai loro giovanissimi allievi sarà comunicato man mano su StandApp, la app del Festival. Tra le scuole presenti Fuma che ‘nduma, TeatrAzione, En Piste.