Riprende con settembre Libres libres – Libri liberi, la rassegna dell’Associazione Espaci Occitan di Dronero realizzata col sostegno della Regione Piemonte e dedicata a pubblicazioni legate al territorio occitano e alla cultura alpina del Piemonte.
Il primo incontro si svolgerà venerdì 8 settembre alle ore 18 e avrà per protagonista l’opera postuma di Tavio Cosio Apie ‘d pera. Conte dl’età dla pera seulia o neolìtica. Cosio, cultore delle lingue piemontese e occitana scomparso nel 1989 e dalla cui nascita quest’anno ricorrono i cent’anni, offre in questi racconti in piemontese lo spaccato di una valle alpina idealizzata nel passaggio dal neolitico all’età dei metalli, descritta con fantasia ma alla luce di profonda documentazione. Il volume, edito da Fusta grazie all’Associazione Tavio Cosio, è stato curato e sarà presentato dal piemontesista Giuseppe Goria; Nicola Duberti è autore della prefazione ed Elisa Magali Tonda ha svolto la ricerca archivistica degli inediti.
Venerdì 6 ottobre alle 18 sarà la volta di La Val Maira nella storia e la souo gent di Nanni Olivero, edito da Primalpe. Luogo inaccessibile e inospitale, benevolo rifugio o terra di emigrazione, la Val Maira ha visto l’alternarsi di invasioni, dominazioni, scontri tra eserciti, epidemie e guerre di religione. Di tutto ciò sono rimaste tracce indelebili, che ancor oggi ne caratterizzano la specifica identità. L’autore percorre 5000 anni di storia, dai primi insediamenti umani fino all’inizio del secolo scorso, in un viaggio fatto non solo di grandi eventi ma anche di vicende di persone comuni, spesso non consapevoli di aver anche loro fatto la grande storia, contribuendo al formarsi di una specifica identità culturale espressa nella lingua, nel costume e nell’arte.
Venerdì 13 ottobre alle 18 spazio ai catari grazie a due opere di Nino Aragno Editore. Sarà presentata Monforte d’Alba. Storia di un’eresia, opera corale nata intorno a un saggio del 1979 (qui aggiornato) del torinese Domenico Garelli, che ripercorre la storia dei seguaci di Ghirardo tra il Piemonte e Milano. Il volume è arricchito da contributi di Adolfo Ivaldi, direttore artistico della settimana monfortese, che narra concepimento e sviluppo della rievocazione storica che si svolge nel comune di Langa, di Fredo Valla che ricostruisce la vicenda dei Catari locali, il cui culto si sarebbe diffuso ben un secolo e mezzo prima rispetto alla Francia, e da fotografie in bianco e nero di Bruno Murialdo.
Il regista Fredo Valla presenterà quindi il suo libro Bogre. Film eretico e indipendente, che raccoglie i materiali preparatori del film documentario Bogre – la grande eresia europea: sceneggiatura, diari di lavorazione, lettere, recensioni e foto di scena.
Gli appuntamenti si svolgeranno presso Espaci Occitan, in Via Val Maira 19 a Dronero; l’ingresso è libero e gratuito; info tel. 0171.904075, [email protected], www.espaci-occitan.org, Fb @museooccitano, X @espacioccitan, Ig @museo.occitano.