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A Ceresole d’Alba una serata per ricordare Beppe Fenoglio

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A 60 anni dalla sua scomparsa Ceresole propone una serata per ricordare Beppe Fenoglio, autore del Partigiano Johnny, La Malora, I 23 Giorni della città di Alba con una rappresentazione all’aperto dedicata al racconto La Sposa Bambina.
Lo spettacolo si inserisce nelle iniziative organizzate per presentare il MIda – Museo Internazionale delle Donne Artiste ospitato nella chiesa della Madonna dei Prati
Spettacolo – lettura tratto dal racconto di Beppe Fenoglio
Regia Damiano Grasselli – Con Damiano Grasselli, Viviana Magoni, Stefano Ulivieri
Produzione Teatro Caverna
 
La sposa bambina
Catinina ha 13 anni, la scelta dei suoi genitori è dettata dalla povertà e dall’ignoranza, condizioni che impediscono di riconoscere il valore della bambina come persona. Una storia dell’Italia di quasi un secolo fa, che con delicatezza, ma anche con estrema sincerità pone interrogativi sulla concezione dell’infanzia e della donna anche nella società attuale.
 
Il racconto
Tutti i racconti tratti da “Un giorno di fuoco” fanno riferimento a episodi suggeriti dai ricordi vivi dell’infanzia e dalle vicende narrate dai parenti dell’autore.
Il luogo in cui si dipanano è la ruvida Alta Langa e i protagonisti i langaroli.
Catinina del Freddo, una tredicenne “mezza zingara” venduta in sposa ad un giovane poco più grande di lei.
Lo sposo giovane straccivendolo violento e vittima della sua stessa ignoranza.
La famiglia di Catinina, il fornaio del paese, lo zio ricco a Savona…
I passaggi della storia sono quadri di quotidianità del tempo: il gioco delle biglie, la promessa di una festa, il viaggio di nozze a caricare stracci, il mare visto per la prima volta, l’infanzia che si conclude troppo presto.

Lo spettacolo
Teatro Caverna è da sempre legato a Fenoglio, ai suoi racconti, alle sue Langhe e ai ruvidi e commoventi personaggi che le abitano. Questa volta ad essere affrontato è il secondo racconto della raccolta “Un giorno di fuoco”. Durante lo spettacolo, immaginato per spazi aperti e bui, una figura bianca si muove con fare fanciullesco ed un gigantesco giovane sui trampoli interagisce muto con lei. Sulla scena semplice e quasi completamente spoglia si animano come quadri una serie di immagini, mentre una voce esterna accompagna per mano Catinina e gli spettatori in tutto il loro viaggio.
Dello spettacolo ne esiste una versione adatta anche ai luoghi chiusi.