Chi ha esperienza di Cheese sa che ci si sposta soltanto a piedi e che, nel raggio di pochi metri, si può vedere, fare e sperimentare di tutto. Ma come destreggiarsi tra i numerosi spazi tematici, i 400 espositori provenienti da tutta l’Italia e da 14 Paesi e gli oltre 200 eventi che animano la quattro giorni organizzata da Slow Food e Città di Bra? Per vivere al meglio una giornata all’insegna dei formaggi a latte crudo e della loro biodiversità, ecco una piccola guida per avventurarsi tra le tante occasioni di questa 14esima edizione dedicata al sapore dei prati.
Si entra subito nel vivo dell’evento con l’area che vede protagonisti i prati stabili e i pascoli, ecosistemi fragili e preziosi che rappresentano una risorsa fondamentale per la biodiversità, per l’ambiente, per le comunità locali e per la nostra salute. Scuole e famiglie hanno l’opportunità di osservarli da vicino grazie al percorso sensoriale “Il sapore dei prati” nella piazzetta Valfrè di Bonzo. Cinque tappe in cui ragazze e ragazzi dai 9 ai 99 anni possono mettere alla prova i cinque sensi e scoprirne il valore non solo in termini naturalistici, ma anche culturali e antropologici.
Per i più piccoli, l’appuntamento è venerdì 15 e sabato 16 settembre alla Scuola dell’Infanzia Sant’Antonino, in via Vittorio Emanuele II, con i laboratori a tema di “Cheese bimbi”, dedicati ai prati e all’importanza che rivestono per capre, api e formaggi. Sempre sulla salvaguardia di prati e pascoli è incentrato il programma della Casa della Biodiversità, cuore delle riflessioni di Cheese.
Dopo un “riscaldamento” particolarmente coinvolgente, ci si potrà immergere nel grande Mercato, scoprendo così eccellenze che lasceranno sbalorditi. D’obbligo anche una tappa agli stand regionali e istituzionali, di partner e giovani gastronomi. Tutto questo senza dimenticare una sosta alla Gran Sala dei Formaggi e all’Enoteca. E non è tutto perché la festa proseguirà anche di notte. Cheesiamo!