Home Articoli Rivista Idea «Valori e radici: ecco come coltivo i miei tanti sogni»

«Valori e radici: ecco come coltivo i miei tanti sogni»

La cerverese Francesca Bergesio è Miss Piemonte. Si è raccontata a IDEA: «La famiglia fondamentale»

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Maestri di sa­pienza, gli An­ti­chi Greci so­stenevano che la bellezza esteriore fosse in qualche modo connessa a una sorta di profondità d’animo. Questa teoria, alla cui base c’è dunque l’idea di una sostanziale armonia tra corpo e men­te, si addice di sicuro alla brillantezza di Francesca Ber­ge­sio, diciottenne di Cer­ve­re, figlia del senatore e segretario provinciale della Lega Giorgio Maria, fresca di elezione al ti­tolo di Miss Piemonte e, quindi, in procinto di partecipare alla fase nazionale di Miss Italia. Al fascino estetico, in­fatti, la giovane cuneese associa una spiccata maturità di pensiero che le consente di ri­conoscere il peso e l’importanza che certi valori – come l’amore per la famiglia, la modestia e la determinazione – assumono nel tentativo di perseguire i propri sogni. Noi di Rivista IDEA l’abbiamo intervistata.

Francesca, dopo aver conquistato il titolo di Miss Miluna Piemonte e Valle d’Aosta nel­lo scorso mese di luglio, pochi giorni fa, a Barbaresco, sei stata incoronata anche Miss Piemonte. Che emozione è stata ricevere questo riconoscimento?
«È stato un sogno! Quando hanno annunciato il mio nu­mero seguito dal mio no­me non potevo crederci, il mio cuore batteva fortissimo e i miei occhi brillavano».

Questi successi ti permettono di accedere alle pre-finali nazionali di Miss Italia, in programma a ottobre. Con che spirito ti avvicini al prestigioso appuntamento?
«Con molta determinazione e tanta spontaneità. Non vedo l’ora di continuare questo per­corso magico che mi ha fat­­to crescere tantissimo a li­vello personale».

Sognavi già da piccola di partecipare al più famoso concorso di bellezza d’Italia?
«A dir la verità no, è stato tutto casuale. Ho deciso di iscrivermi a Miss Italia una se­ra di maggio, mentre ero in pausa dallo studio per la ma­turità. L’ho fatto per mettermi in gioco ma senza alcuna aspettativa. E ora sto vivendo un sogno».

A Barbaresco era presente tutta la tua famiglia: papà Giorgio, mamma Ilaria e tua sorella Virginia. Quanto sono importanti il loro sostegno e la loro vicinanza?
«Sono essenziali per me e rappresentano il mio punto di riferimento. I miei genitori mi hanno trasmesso valori fondamentali che custodisco ge­losamente. Papà mi ha insegnato a inseguire i miei sogni senza mollare mai, a crederci e a lottare per raggiungerli con tanta fiducia in me stessa. Mia mamma è la mia forza, lei sorride alla vita e non si abbatte mai. Mia sorella Virginia mi stringe la mano sempre, senza lasciarmela».

Altrettanto prezioso è l’affetto della tua dolce cagnolina Chloe, che hai portato anche in passerella. Cosa rappresenta per te?
«Chloe è la mia seconda sorella, mi ha rubato il cuore dal primo momento in cui l’ho vi­sta. L’amore che mi trasmette ogni giorno è smisurato e il nostro rapporto è speciale. Lei capisce ogni situazione. Gli animali sono davvero incredibili!».

A proposito di legami, nel vi­deo realizzato per “Miss Italia racconta” hai promosso le eccellenze del territorio, in modo particolare il porro di Cervere. Che rapporto hai con il tuo paese e con la Granda in generale?
«Sono molto legata alla mia ter­ra d’origine. A Cervere so­no cresciuta e per questo possiedo tantissimi ricordi. È una realtà in cui uomo e natura con­vivono strettamente. In primavera, ad esempio, ado­ro essere svegliata dal cinguettio degli uccellini».

Ballerina di danza classica e tip-tap per molti anni, so che coltivi una grande passione per il cinema: anche la recitazione è uno dei tuoi sogni?
«La recitazione è una passione che ho scoperto recentemente e, nonostante sia ancora alle prime armi, tra i miei sogni c’è in effetti anche il cinema. Quando recito sono felice, proprio come quando ballo. Ho praticato danza classica per dodici anni, mi ha donato un gran portamento».

Nel frattempo, ti sei iscritta a Medicina. Quanto sei entusiasta di affrontare questa nuova esperienza?
«Sogno di studiare Medicina fin da quando sono piccola, crescendo non ho mai cambiato idea e adesso che si sta avvicinando il momento in cui potrò iniziare l’università sono sicuramente molto en­tusiasta. Mi dicono tutti che sia un mondo nuovo e non vedo l’ora di scoprirlo!».

Sei giovane e piena di aspirazioni. Che messaggio ti senti di condividere con i ragazzi che, come te, inseguono un sogno?
«Bisogna crederci fino in fon­do, senza fermarsi al pri­mo ostacolo, e lottare con tanta determinazione per raggiungere i propri sogni. Non dobbiamo perdere il sorriso e ri­cordiamo di portare sempre in alto valori veri. Mi infastidisce che noi donne dobbiamo purtroppo sempre combattere il doppio per farci sentire, ma siamo forti».

A cura di Domenico Abbondandolo