La festa patronale peveragnese, «Madonna del Borgato», è partita sabato 9 settembre, nel pomeriggio, con camminata sin a Madonna dei Boschi, ormai appuntamento fisso, a cura della Associazione «Il Ricetto», in collaborazione con Biblioteca, «Compagnia del Birùn» e «Gai Saber», «tra arte, natura e storia, lungo antiche vie, tra piloni e cappelle» (tema di quest’anno «l’acqua bene primario»).
Non era riproposizione di percorsi tradizionali «verso il castello di Forfice», come si era capito… Ai ruderi del «castello» si andrà domenica mattina 24, guidati dal «Birùn» e dall’accompagnatore naturalistico Daniele Piacenza, sulle tracce di «Mariabissoula», la «Principessa-serpente» (prima di pranzo al sacco nel pranzo della «Casa di Fraternità», di don Giorgis), partendo dal vicino piazzale del Santuario di Madonna dei Boschi (informazioni al 334.8966480).
Questo percorso è stato «diverso», con altra tappa al Santuario de «La Provvidenza», ma arrivando a Madonna dei Boschi, al Santuario, «da sopra», passando per la via verso Pradeboni, per sentieri nei boschi, passando per «Prà del Bel» e «Fontana Biaretto».
Ha guidato, introducendo, documentata e sorridente, ogni parte, come sempre la vice presidente de «Il Ricetto», Anna Rita Dutto.