Con l’apertura del 14 ottobre – nel corso della 93ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba – il Museo del Tartufo presenterà un progetto fotografico di Steve McCurry, che ha appena ultimato lo shooting sul territorio. L’esposizione – realizzata ad hoc per il museo stesso – sarà prodotta nell’ambito dell’allestimento del Museo del Tartufo ad opera della Città di Alba, con il coordinamento e la collaborazione del Centro Nazionale Studi Tartufo e il contributo della Regione Piemonte, oltre al coinvolgimento della Dmo Visit Piemonte e della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Una serie di scatti del celebre fotografo statunitense (ritratti dei trifolao da tutte le province della regione) accompagneranno l’inaugurazione del Museo, divenendo quindi parte dell’allestimento permanente. La mostra, con la curatela di Maurizio Beucci, avrà il titolo “Truffle hunters and their dogs”. «Questa iniziativa è il punto più alto di un lungo percorso legato all’apertura del Museo – così Emanuele Bolla, assessore al Turismo della Città di Alba – ed è il frutto di un grande lavoro messo in campo dal Centro Studi e dagli Uffici comunali. Desidero ringraziare Steve McCurry per la disponibilità straordinaria dimostrata verso il progetto, i suoi collaboratori e il fotografo Maurizio Beucci per l’insostituibile contributo che ha dato affinché questa iniziativa potesse realizzarsi».
Per il Mudet si tratta di una grande occasione. «Il Centro Studi – confermano il presidente Antonio Degiacomi e il direttore Mauro Carbone – si mette a disposizione per favorire l’incontro con il nostro territorio e le sue peculiarità. È una grande occasione poter essere sede del progetto di un grande artista internazionale che sa leggere le emozioni».
Qualità tecnica e approfondimento concettuale che si sposano con la tradizione del tartufo ad Alba. Il vicepresidente della Regione Fabio Carosso afferma: «Siamo onorati che un artista del calibro di Steve McCurry, capace di stupire ed emozionare con i suoi lavori esposti in tutto il mondo, abbia scelto il Piemonte per un suo nuovo progetto fotografico, raccontando la magia di un territorio e di uno dei suoi prodotti di eccellenza».