Risultati eccellenti per Intesa Sanpaolo, che si conferma ai vertici del settore bancario sia in ambito italiano che in quello europeo, secondo la prestigiosa classifica 2023 stilata negli scorsi giorni da Institutional Investor, fornitore di ricerca indipendente che vanta un’elevata reputazione tra gli investitori istituzionali e gli analisti finanziari.
I riconoscimenti – assegnati, come ogni anno, nel mese di settembre – dalla società di ricerca specializzata, che opera sul mercato da oltre mezzo secolo, si basano sui risultati di un ampio sondaggio condotto tra oltre 1.600 investitori istituzionali e analisti finanziari.
Il prestigioso successo conseguito da Intesa Sanpaolo testimonia pertanto l’apprezzamento, da parte della comunità finanziaria internazionale, della spiccata capacità della banca di ottenere risultati dall’elevato peso specifico – sempre nel pieno rispetto della sostenibilità – e di realizzare progetti industriali all’avanguardia, oltre che della significativa e mai banale attenzione rivolta alle tematiche Esg (Environmental, Social, Governance, ovvero Ambientale, Sociale e di Governance). Sono stati, nello specifico, diversi i riconoscimenti ricevuti da Intesa Sanpaolo e dal suo management, in particolare nei ranking Europe Combined Banks Sector e Italy Combined Cross Sector.
Il mondo finanziario interpellato nel sondaggio ha riconosciuto – tra i numerosi aspetti – la forza e la coesione del “management team” di Intesa Sanpaolo. Nello specifico, per il sesto anno dall’introduzione del premio, Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo (Chief Executive Officer) del Gruppo, è stato nominato miglior Ceo nell’ambito del settore bancario europeo.
Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo si è confermato al primo posto, per il secondo anno consecutivo, come miglior Board of Directors tra quelli delle banche europee e delle società italiane dall’introduzione del suddetto ranking, avvenuta appunto nel 2022.
Sempre per ciò che concerne i riconoscimenti attribuiti al management, da segnalare poi quello relativo a Stefano Del Punta, che si è confermato miglior Chief Financial Officer (Cfo) tra quelli delle banche europee e delle società italiane, per la settima volta consecutiva dal 2016.
Investitori e analisti hanno inoltre premiato la chiara visione industriale di Intesa Sanpaolo e la trasparenza con cui il Gruppo comunica con la comunità finanziaria. La banca ha il miglior “Ir Program” tra quelli delle società italiane dal 2016 e negli ultimi due anni anche tra quelli delle banche europee. Il team di Investor Relations, guidato da Marco Delfrate e Andrea Tamagnini, è risultato per la sesta volta il miglior Ir Team tra quelli delle banche europee, oltre che confermarsi il numero uno d’Italia, come avviene indistintamente dal 2016. Marco Delfrate si è piazzato ancora una volta primo nella classifica dedicata agli Investor Relations Professional (Irp) tra quelli delle banche europee e delle società italiane dal 2016, anno di introduzione del ranking. A irrobustire ulteriormente la serie di primati, Intesa Sanpaolo è stata inoltre riconosciuta quale miglior banca per aspetti Esg dal 2020 – anno di introduzione del suddetto ranking – e come prima banca tra le “Most Honoured Companies” per la qualità delle relazioni con gli investitori istituzionali e gli analisti finanziari.
La brillantissima serie di risultati appena elencata certifica come Intesa Sanpaolo sia riconosciuta anche a livello internazionale come una vera e propria eccellenza del settore. Aspetto che, ovviamente, rende orgoglioso tutto il Gruppo. Lo si evince dalle parole rilasciate da Carlo Messina che, come già sottolineato in precedenza, si è aggiudicato per la sesta volta il premio di miglior Ceo delle banche europee. «È motivo di grande orgoglio, per tutta Intesa Sanpaolo, ricevere per molti anni consecutivi riconoscimenti così importanti, che ci vedono ancora una volta ai vertici in Europa – ha appunto dichiarato Messina -. L’apprezzamento di investitori e analisti è la conferma della capacità della banca di ottenere risultati significativi e sostenibili, della visione nel realizzare progetti industriali innovativi – capaci di generare un solido valore nel tempo – e della nostra marcata sensibilità verso le tematiche Esg. Tutto ciò grazie a una chiara strategia, a un “management team” preparato e coeso e, soprattutto, all’impegno delle nostre 100mila persone, cui va il mio personale ringraziamento. La trasparenza e la comunicazione finanziaria responsabile, ne siamo convinti, rappresentano parte essenziale nel confronto continuo con tutti i nostri stakeholder».
Articolo a cura di Domenico Abbondandolo