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Nominati i nuovi Cavalieri del Tartufo e dei vini d’Alba

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Crediti foto: Maurizio Milanesio.

Sono 107 le etichette dell’Albese entrate a far parte della 48ª Selezione dei Grandi Vini dell’Albese, che da quest’anno include anche i vini aromatizzati. La Commissione di Degustazione presieduta per il secondo anno da Mauro Carosso, Presidente AIS Piemonte, ha premiato i Produttori delle 68 Cantine inserite nella prestigiosa e storica Selezione durante il 310° Capitolo dei Cavalieri del Tartufo e dei vini d’Alba che, sabato 16 settembre al Castello di Grinzane Cavour, ha segnato l’inizio della stagione autunnale per le attività dell’Ordine.
È stata un’ottima edizione – dice il Gran Maestro, Tomaso Zanoletti -. Il numero sempre più alto di cantine che aderiscono alla Selezione e l’alta qualità dei vini presentati danno molta soddisfazione al nostro Ordine e, ancora una volta, confermano la lungimiranza dei promotori che nel 1975 avviarono con crescente successo l’iniziativa dedicata ai produttori del Territorio. Quest’anno si sono aggiunti i vini aromatizzati e i vermouth, rendendo ancora più difficile e sfidante il compito degli esaminatori”.
Della Commissione di Degustazione, oltre al presidente Carosso, fanno parte i sommelier Giancarlo Germano, Rosalba Rolando, il Maestro del Consiglio Reggitore Ugo Venturino e l’enologo Matteo Monchiero.
Durante il 310° Capitolo, il Gran Maestro ha nominato cinque nuovi Postulanti Cavalieri tra cui i Produttori Marco Porello della Cantina Porello di Canale e Savio Daniele della Cantina Le Strette di Novello. A ricevere il Collare di Cavaliere Onorario il professor Donato Lanati, definito “enologo- scienziato”, fondatore di Enosis Meraviglia, prestigioso Centro di Consulenza e Ricerca applicata del vino, premio Oscar del Successo per l’Enologia Scientifica, che ha tenuto una relazione dal titolo “Le origini della vite e del vino”. Secondo gli archeologi, il brindisi più antico risale a oltre 8 mila anni fa e fu fatto nell’attuale Georgia. E proprio nello Stato del Caucaso il professor Lanati da tempo svolge un’intensa attività di consulenza, oltre a quelle in Italia e in molti altri Paesi. “Dalle regioni del Caucaso, la diffusione della vite attraverso i Greci, i Fenici e i Romani ha accompagnato le più grandi civiltà antiche” ha ricordato Lanati.
Il Capitolo si è concluso con l’aperitivo e con la cena a cura dello chef del Castello, Alessandro Mecca.
Tutti i vini della Selezione sono disponibili nell’esposizione dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour e sul sito all’indirizzo http://ecommerce.castellogrinzane.com, che presenta una nuova veste grafica.
L’attività dell’Ordine è in continua evoluzione e fermento anche all’estero, dove il 7 settembre è stata costituita la Delegazione Lituana a Vilnius. Il 23 settembre, invece, verrà costituita la Delegazione di Londra. “Alla fine di quest’anno, saranno ben sei le nuove delegazioni estere avviate dall’Ordine nel 2023 – sottolinea il Gran Maestro Zanoletti -. Un segnale di grande attenzione internazionale che ci inorgoglisce e che ci consente di perseguire sempre meglio il nostro obiettivo, che è quello di far conoscere e promuovere l’eccellenza enogastronomica delle Langhe e del Roero”. Domenica 15 ottobre al Castello di Grinzane Cavour i Cavalieri accoglieranno 11 Maestri delle Delegazioni estere (sono 13 in
totale), che si incontreranno nelle Langhe per un meeting annuale che si concluderà, dopo due giorni di tour tra le colline Patrimonio Unesco, con il 311° Capitolo della Raccolta, il primo della stagione dedicato al Tuber Magnatum Pico.
STORIA. L’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba nasce ufficialmente il 22 febbraio 1967 in una piccola trattoria di Grinzane Cavour. Ventuno furono i fondatori di questa confraternita enogastronomica: tutti disinteressati e indipendenti, si diedero uno statuto nel quale, ancora oggi, si legge che «scopo dell’Ordine è difendere e diffondere ovunque la genuina gastronomia, i vini e gli altri prodotti meravigliosi ed inconfondibili della terra di Alba e delle Langhe». Oggi l’Ordine annovera centinaia di collari in tutto il mondo, con 13 delegazioni di Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba sparse tra Svizzera, Hong Kong, New York, Napa e San Francisco Bay Area, Chicago, Montreal, Taiwan, Singapore, Amsterdam, Vienna, Lituania, Londra, Rio de Janeiro e, in Italia, Milano e Verona.