Savigliano è tra le città protagoniste dell’edizione 2023 di “Biblioteche in festa”, il format culturale ideato e promosso dall’associazione “Le Terre dei Savoia” e da “Progetto Cantoregi”, con il sostegno del Comune di Savigliano e di altri partner.
La kermesse – che avrà il suo culmine tra il 21 ed il 24 settembre a Bra, Fossano e Savigliano – intende «guardare al territorio e al fondamentale ruolo delle biblioteche, intese come luoghi della conoscenza e del sapere, da valorizzare e da proteggere per la loro imprescindibile funzione comunitaria», come spiegano gli organizzatori.
Per quanto riguarda Savigliano, numerosi sono gli appuntamenti in programma.
Si comincia il 22 settembre, alle 21, al teatro Milanollo. Dopo i saluti delle autorità e l’introduzione a “Biblioteche in festa”, andrà in scena l’incontro con Antonella Agnoli e la presentazione del libro “La casa di tutti. Città e biblioteche” (Laterza). Dialogheranno con l’autrice: il moderatore Luca Valenza, Gianpiero Casagrande (Sistema Bibliotecario di Pinerolo), Eric Rittatore (Biblioteca aperta di Ostana), Davide Sannazzaro (sindaco di Cavallermaggiore).
Sabato 23 settembre – sempre alle 21 e sempre al Milanollo – si terrà “Come si diventa lettori”, di Nicola Lagioia. Una lezione per scoprire come si diventa lettori, per imparare come leggere ci consente di sentire il mondo, gli altri, noi stessi.
Domenica 24 settembre, si comincia alle 10.30 presso la sede dell’Università di Torino di via Garibaldi con l’incontro con Cecilia Cicognini, direttrice delle biblioteche civiche torinesi. Il titolo, “Come immaginiamo le biblioteche del futuro? Presentazione della nuova biblioteca centrale di Torino”. Seguirà dibattito.
Alle 12.30, sempre all’Università, incontro con Rocco Pinto («libraio da sempre») e presentazione del suo libro “Viaggi di carta” (Edizioni E/o). Dialogherà con l’autore Lucetta Paschetta.
Dopo l’aperipranzo al vicino Caffè Intervallo, alle 15 – ancora in Università – “Innovazione, prossimità, comunità: il nuovo ruolo delle biblioteche”: tavola rotonda moderata da Cecilia Cicognini del Sistema Bibliotecario di Torino. Interverranno: Maurizio Vivarelli (Università degli Studi di Torino), Paola Baioni (Università degli Studi di Torino – Sede di Savigliano), Luca Berlinghieri (Sistema Bibliotecario di Alba), Monica Baudino (Sistema Bibliotecario di Mondovì), Gianpiero Casagrande (Sistema Bibliotecario di Pinerolo), Stefania Chiavero (Sistema Bibliotecario di Cuneo), Elena Rosano (Sistema Bibliotecario di Fossano) e Serena Sabia (Università degli Studi di Torino – Sede di Savigliano – Centro ricerca e documentazione IBMP).
La giornata di domenica si chiuderà alle 21, al teatro Milanollo, con “Le città invisibili” di Italo Calvino, liberamente interpretate dalla chitarra e dalla voce del cantautore Simone Cimo Nogarin.
L’ingresso è gratuito. Per prenotazioni rivolgersi all’Ufficio cultura del Comune (dal lunedì al giovedì, dalle 9 alle 12).
Per quanto riguarda gli eventi collaterali, giovedì 21 settembre – alle 19, presso il reparto pediatrico dell’Ospedale di Savigliano – si svolgerà “La notte dei pupazzi”. I bambini porteranno il proprio pupazzo del cuore nella biblioteca del reparto, poi «verrà letta una storia e i pupazzi saranno messi a nanna in mezzo ai libri – spiegano gli organizzatori –. La mattina dopo, alle 8, ci ritroveremo per scoprire cos’hanno combinato i pupazzi tra gli scaffali durante la notte».
L’iniziativa sarà replicata venerdì 22 settembre, alle 20.30, in biblioteca (con ritrovo alle 10 della mattina successiva).
Sabato 23 settembre – dalle 10 alle 18 – presso l’Ala di piazza del Popolo, “Rileggimi”: mercatino del libro usato della biblioteca civica.
Infine, domenica 24 – alle 15.30, al “Mùses” – “Atelier della lettura”. I partecipanti potranno creare, con un esperto profumiere, una eau de parfum in grado di stimolare la concentrazione, utile nello studio e nel lavoro.
«Abbiamo voluto che Savigliano avesse un ruolo di primo piano nell’edizione 2023 di “Biblioteche in festa” – afferma l’assessore alla Cultura del Comune Roberto Giorsino –. Crediamo fortemente in questa iniziativa: con incontri di rilievo e appuntamenti accattivanti toglie un po’ di “polvere” dalla parola “biblioteche” e dà a queste ultime il riconoscimento che meritano».