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Fermate e [ri]partenze. A Dronero due giorni per immaginare le comunità di domani partendo dalla scuola e dai giovani

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29 e 30 settembre, due giorni dedicati agli amministratori di Dronero e dei comuni limitrofi, (interessati dai temi del PNRR, la due giorni nasce, infatti, dall’intervento che vedrà la sostituzione del plesso scolastico di Oltremaira finanziato con fondi PNRR) e dalla ricerca e sviluppo di nuove risorse per il territorio e la comunità educante; un fine settimana dedicato agli insegnanti e ai dirigenti scolastici, agli educatori, agli operatori sociali, ai genitori e ai nonni interessati all’intersezione tra il contesto scolastico e quello comunitario. Due giorni che avranno al centro della proposta la scuola; la scuola come motore di sviluppo, come polo educativo ma anche come polo sociale di crescita, aggregazione, condivisione; la scuola come risposta alla crisi demografica; la scuola come possibile luogo aperto, parte di un progetto complessivo di comunità educante.

Due giorni per promuovere la bellezza, l’inclusione e l’accoglienza, la cultura, l’ambiente, la valorizzazione delle differenze, la cittadinanza attiva. Due giorni pensati per orientare i partecipanti e il territorio verso un coinvolgimento propositivo, dedicato ad un pensiero ampio sul futuro dei comuni di valle e delle famiglie residenti (ma non solo); due giorni per favorire lo sviluppo di nuovi saperi, una nuova etica in cui ogni individuo si riconosce anche nella sua comunità e nella sua società.

Due giorni per riflettere sulla scuola e sull’educazione diffusa; una sera e una mattina dedicati al coinvolgimento della comunità, con sguardi ampi su ragazzi, scuola, famiglie e futuri possibili. Sguardi anche concreti sull’attualità, scevri da paure ed ansie contingenti.

Si inizia Venerdì 29 settembre alle ore 19 in sala Milli Chegai (Terrazza del Teatro Civico di Dronero con l’apertura della nuova sala Milli Chegai, l’accoglienza degli ospiti e presentazione della serata; a seguire l’inaugurazione della sala e del progetto Dfactory, firma del Patto Educativo di Comunità del progetto CostellAzioni; quindi aperitivo.
Alle ore 20:45 nell’aula magna dell’I.C. Dronero in piazza Battaglione Alpini Dronero.

Visioni e percorsi: scuola e comunità
Tavola rotonda sul tema della scuola come polo educativo di comunità. Interverranno: Anna Granata, pedagogista dell’Università Milano-Bicocca; Davide Boniforti, psicologo di comunità di Rete Metodi&Aleph di Milano, Franca Beccaria, sociologa, socia fondatrice e presidente, responsabile settore ricerca di Eclectica SRL.

Sabato 30 settembre dalle ore 9 alle ore 12 nuovamente nella sala Milli Chegai
Esercizi di immaginazione: prospettive per la comunità di domani

Noau / officina culturale e Cooperativa Momo, animeranno una mattinata di work café dedicata al tema “Poli educativi di comunità”. Laboratorio guidato per amministratori, insegnanti, educatori, genitori e famiglie per immaginare insieme la scuola del futuro e le connessioni tra poli scolastici e bisogni del territorio. Laboratorio preparato con la consulenza e supervisione a distanza di Davide Boniforti, esperto in facilitazione e coinvolgimento delle comunità educanti

Sempre sabato dedicato ai più piccoli dalle ore 9 alle ore 12 nel teatro Gioco/azione: uno spazio per riflettere giocando. Per favorire la partecipazione dei genitori al work cafè verrà contemporaneamente organizzato uno spazio morbido di gioco per bambini 0-5 nella sala Milli Chegai e un laboratorio di gioco ed espressione corporea, per bambini 5-11 anni, a cura di OPS – Officine Per la Scena e Cooperativa Momo.

Per tutti: pausa caffè per bambini e adulti offerta dal progetto.

La due giorni organizzata dal Comune di Dronero vede la collaborazione di: AFP, MOMO, noau / officina culturale, Istituto Comprensivo, Parrocchia di Dronero; la partecipazione di OPS ed ha il sostegno di  CSP, nell’ambito del progetto Una nuova scuola per una nuova comunità Bando Next Generation School e Fondazione CRC, nell’ambito del progetto [d]factory Bando Spazio Giovani.