Mentre nelle altre zone del Piemonte era piovuto, a Refrancore d’Asti, dove era in programma la penultima prova del Campionato Quad ASI, il terreno era completamente asciutto, per cui gli organizzatori sono stati costretti a bagnare il tracciato di gara alla mattina e durante la giornata, per evitare che si sollevasse la pericolosa polvere, che rende difficile la visibilità.
Presenti a questo appuntamento anche i piloti della Scuderia Draghi Rossi Alberto Avalle e Daniel Dalmasso, impegnati nella categoria Elite. L’assenza di Silvano Grola per un infortunio al ginocchio patito in una gara del mondiale quad, concedeva al pilota di Rossana l’occasione di ridurre lo svantaggio nella classifica di campionato.
Terreno di gara ottimo, che permetteva ai mezzi un grande grip, cielo nuvoloso, un po’ di aria a tratti, ma un grande caldo, hanno accompagnato i piloti per tutta la giornata.
“Per la gara avevo portato due mezzi: lo Yamaha, ripristinato dopo i guai patiti al mondiale, ed il Suzuki, che uso da due anni – ha riferito Daniel Dalmasso -. Sono sceso in pista con il Suzuki, che conosco meglio ed ho fatto quattro giri lanciati, realizzando il record di categoria del percorso, poi mi sono fermato ed ho spostato il trasponder sullo Yamaha, ma ho deciso di fare la gara con il Suzuki”.
Presentatosi quindi al cancelletto di partenza per primo, il pilota dei Draghi Rossi non ha approfittato dell’occasione ed è scattato solamente in terza posizione, superando Alberto Avalle dopo due giri ed agganciando Bianchini, poi sbaglia una curva ed incappa in un lungo. Il rossanese non si perde d’animo, si riavvicina a Bianchini ma, pur tagliando il traguardo quasi affiancato all’avversario, deve lasciargli la prima piazza. La prima manche va quindi a Bianchini (HP4 Off Road), seguito da Daniel Dalmasso (Scuderia Draghi Rossi), Alberto Avalle (idem), Marco Stella (Pista Romano Canavese) e Stefano Sosta (HP4 Off Road).
Al via di gara due, Dalmasso è addirittura quarto, ma dopo tre giri risale in terza posizione e si porta alle spalle di Stella, che con una traiettoria miglior in curva infila Claudio Carminati, che rimane sorpreso, dando a Dalmasso l’opportunità di attaccarlo e di sorpassarlo. Nel finale Daniel si butta all’inseguimento di Stella, che nel corso dell’ultimo giro fa registrare il giro più veloce, terminandogli molto vicino. La vittoria di manche va quindi a Marco Stella, che precede Daniel Dalmasso, Claudio Carminati (Team Quad Tity), Alberto Bianchini e Fabio Gabutti (Off Road 2000).
La classifica assoluta vede pertanto vincitore Daniel Dalmasso, con due seconde piazze, accompagnato sul podio da Marco Stella, con un quarto ed un primo e da Alberto Bianchini, con un primo ed un quarto. Seguono Claudio Carminati, Alberto Avalle ed altri quattro concorrenti.
“Sono contento e soddisfatto di come è andata, ma anche fortunato – ha esclamato Daniel Dalmasso -. Ho vinto la gara e mi sono portato al comando del campionato approfittando dei guai altrui. Mi giocherò il titolo con Grola nel corso dell’ultimo appuntamento di Borgaro Torinese, che assegnerà punteggio doppio. Ne approfitto per ringraziare chi mi sostiene: Scuderia Draghi Rossi, Inoxcar, Domenico Macrì Olio, Ariaudo Calcestruzzi, Agriturismo Casolare Rosa, Mondino Srl, Ci.Va. Impianti, STL Snow Time/Show Limits, Building Company Limited Srl e Graphic Art One”.
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