L’intelligenza artificiale può offrire un sostegno alla crescita della nostra agricoltura come dimostrano le nuove tecnologie che sono già realtà in diverse realtà agricole della Granda. È quanto rileva Coldiretti Cuneo in occasione del 55esimo Incontro nazionale di Studi delle ACLI che si sta svolgendo in questi giorni a Cuneo con incontri e dibattiti dal titolo: “Nuove tecnologie e intelligenza artificiale. Esperienza del limite e desiderio di infinito”.
Anche la Coldiretti ha partecipato per raccontare l’approccio del mondo agricolo all’intelligenza artificiale. Hanno portato il loro contributo Franco Parola, Responsabile Ambiente di Coldiretti Cuneo, e Maurizio Oggero, giovane agricoltore della Coldiretti.
Nell’azienda di famiglia ad indirizzo cerealicolo-zootecnico, l’az. agr. Oggero Adriano Giovenale a Trinità, Maurizio ha installato dei sistemi di monitoraggio, rilevazione ed elaborazione dei dati che permettono di migliorare la performance aziendale tramite interventi tempestivi e di ridurre gli errori in stalla. Una tecnologia che, grazie a dispositivi installati al collo dei bovini, consente all’allevatore di tenere traccia di una serie di parametri vitali, di fornire un feedback sullo stato di salute degli animali e di attivare degli alert specifici sulla base dei riscontri forniti dal sistema per segnalare prontamente quando e come intervenire per la cura del bovino.
“Siamo convinti della centralità dei processi di innovazione e digitalizzazione per affrontare le grandi sfide della nostra agricoltura. In altri Paesi tecnologie di questo tipo sono già consolidate in grandi realtà produttive, la scommessa della nostra Coldiretti è estenderne l’applicazione sul nostro territorio anche alle piccole aziende” dichiara il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.
“L’innovazione tecnologica – aggiunge il Direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu – può agevolare i lavori dei nostri agricoltori e allevatori, aumentare la produttività, accrescere il benessere animale, ridurre l’impatto ambientale e mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Un aiuto importante cui fa da contraltare la necessità di sviluppare le competenze tech degli imprenditori agricoli”.
Su questo fronte la Coldiretti è in prima linea per organizzare attività formative e giornate dimostrative sulle soluzioni tecnologiche e digitali più innovative al servizio dell’agricoltura.