Durante i lavori del 55° Incontro nazionale di Studi Acli, svoltosi a Cuneo lo scorso fine settimana, c’è stato spazio anche per un commosso e riconoscente ricordo da parte delle Acli nazionali, dell’ex presidente delle Acli provinciali di Cuneo e dirigente nazionale, Beppe Andreis, già sindaco di Piossasco, poi trasferito a Sinio, mancato nel mese di dicembre del 2021.
A ricordarne la figura, sul palco del Teatro Toselli, nel pomeriggio di giovedì 21 settembre, sono stati il giornalista Lanfranco Norcini Pala, che ha presentato una parte della videointervista da lui realizzata ad Andreis pochi mesi prima della sua scomparsa; il presidente nazionale Acli, Emiliano Manfredonia, e l’ex presidente nazionale Gianni Bottalico, che di Andreis è stato anche amico personale e di famiglia.
Sul palco è stata presente la figlia, Chiara Andreis, che, anche a nome del fratello Luigi impossibilitato a partecipare, ha ringraziato l’organizzazione per aver voluto dedicare al papà un momento così toccante durante un convegno nazionale, ha ricordato come le Acli siano state per lui una seconda famiglia e l’essere aclista una “seconda pelle”.
Di Beppe Andreis sono state sottolineate, oltre all’impegno sociale e politico, la grande lucidità intellettuale, l’onestà, l’umanità, il desiderio di fare bene e la passione per gli ideali aclisti della democrazia, della fedeltà alla Chiesa, al lavoro (a quello dei campi lui si è dedicato con gioia e dedizione per tutta la vita) e ai lavoratori. Da parte della presidenza nazionale, regionale e provinciale Acli, il grazie più sincero a Beppe Andreis, per il grande lavoro svolto con passione e intelligenza nelle Acli, a tutti i livelli.