Autunno con gusto è la rassegna coordinata dall’ATL del Cuneese che calendarizza i principali eventi fieristico-gastronomici del Cuneese a beneficio di una valorizzazione e promozione attenta della cultura gastronomica di eccellenza del Cuneese. Si tratta di appuntamenti che propongono i buoni prodotti della terra e dell’artigianato, che culminano nei sapori dei piatti cucinati dagli chef cuneesi, capaci di esaltare colori e profumi del territorio. Con settembre inauguriamo questa lunga stagione di appuntamenti e di festa.
«Un territorio, quello cuneese, davvero ricco di prelibatezze che da settembre a dicembre ravvivano le tavole imbandite di sagre, locande e ristoranti. Autunno con gusto è un calendario che ci porta di piazza in piazza, nei borghi di pianura e di montagna, per conoscere ed apprezzare il meglio della nostra tradizione enogastronomica, grazie alla costante attività di Amministrazioni, Pro Loco e chef che si prodigano per portare nei piatti dei commensali tutti i colori e i sapori della tradizione» commenta il Presidente dell’ATL del Cuneese, Mauro Bernardi.
A settembre sono i funghi del Cebano ad inaugurare la stagione, in abbinamento all’uva profumata del Monregalese e delle Colline Saluzzesi. Ed è così che, sul finir dell’estate, mani laboriose iniziano a raccogliere i frutti della terra: dalle patate di montagna alle erbe aromatiche, fino al variopinto mondo degli ortaggi e dei legumi di stagione: Aglio di Caraglio, Peperone Cuneo, Fagiolo Cuneo, Carota di San Rocco, Zucca di Piozzo, Porro Cervere, Cavolo di Margarita, Cece di Nucetto. Non mancano poi i frutti con le brillanti tonalità delle castagne e dei marroni, della Mela Rossa Cuneo, delle mele Golden, fino alle gustose varietà di Renetta grigia di Barge, alle nespole, alle Pere Madernassa e ai gustosi frutti antichi promossi ad Ormea e in Valle Tanaro.
Le montagne di Cuneo parlano anche attraverso i formaggi, il prodotto che più di tutti sa raccontare la vita, le tradizioni, ma anche i profumi e la bellezza dell’arco alpino piemontese. Non è una novità che nel latte e nelle sue diverse lavorazioni si nascondano segreti antichi millenari con cui gli abitanti delle montagne riuscivano (e riescono) a trasformare l’abbondanza di latte profumato dell’estate in cibo sostanzioso per superare gli inverni rigidi. Così, ogni valle ha prodotto con il tempo il proprio formaggio tipico: dal Re dei formaggi, il Castelmagno, alla Raschera che racconta la storia degli sconfinati alpeggi delle Valli Monregalesi. Un ventaglio di proposte davvero infinito che, con nomi e forme diverse, racconta l’espressione di ogni singola vallata: dai formaggi stagionati o erborinati a quelli più freschi. Non solo latte vaccino, ma anche ovino, frutto dell’allevamento per lo più di piccole greggi e di una lavorazione artigianale meticolosa.
Un capitolo importante della gastronomia cuneese va dedicato alle carni che vedono nella razza bovina Piemontese la sua celebrazione massima, insieme al Cappone di Morozzo, alla Chiocciola di Borgo San Dalmazzo Helix Pomatia Alpina, all’Agnello Sambucano e ai gustosi salumi DOP.
Una moltitudine di prodotti che dà vita a piatti ricchi e saporiti: primo tra tutti la Bagna Caôda che, con il tradizionale fujot, esalta il suo sapore in abbinamento ad ortaggi crudi e cotti, un piatto celebrato a Faule con l’omonima Festa dal 5 al 10 ottobre.
Dall’abile lavoro manuale prendono forma gli agnolotti della tradizione ripieni di carne, le Ravioles della Valle Varaita, gli gnocchi, i Crouzet della Valle Stura, l’Ola al forno e la polenta: primi piatti ricchi e gustosi che caratterizzano ogni singola vallata del Cuneese, senza dimenticare il noto Fritto Misto.
A coronare le tavole piemontesi, infine, la fantasia delle nostre nonne, di pasticceri e fornai che hanno dato origine a dolci sfiziosi realizzati con prodotti locali e stagionali: dalle Paste di Meliga di Pamparato al Bônet, dalle Quaquare di Genola al Real Biscotto di Racconigi, fino alle galuperie di cioccolato quali i Cuneesi al Rhum o i Droneresi, fino al tradizionale panettone piemontese, preludio del Natale.
Sabato 16 settembre, nell’ambito del Salone dedicato ai formaggi “Cheese” di Bra, l’ATL del Cuneese ha presentato i sapori dell’Autunno cuneese attraverso una degustazione condotta dalla Vice Presidente dell’ATL del Cuneese Gabriella Giordano insieme alla chef Slow Food Alessandra Ingenetti del Borgo di Valcasotto. La presentazione si è svolta all’interno del Padiglione della Regione Piemonte, con la proposta di formaggi di pianura e d’alpeggio, della Bagna Caôda di Faule e di alcuni dolci della tradizione cuneese.
AUTUNNO CON GUSTO: LE DATE IMPERDIBILI
• Gran Castagnata di Roccabruna, dal 29 settembre al 1° ottobre
• Fiera Regionale della Zucca a Piozzo, dal 29 settembre al 1° ottobre
• Gran Castagnata a Vicoforte, il 1° ottobre
• 8brata Bargese a Barge, dal 29 settembre al 3 ottobre
• Sagra della Castagna a Frabosa Sottana il 30 settembre e 1° ottobre
• Caluma el Vache a Roccaforte Mondovì il 5 ottobre
• Rassegna agricola e del cavallo a Bagnolo Piemonte dal 6 all’8 ottobre
• Festa del Cece a Nucetto, il 7 e l’8 ottobre
• Festa della Bagna Caoda a Faule dal 5 al 10 ottobre
• Beertello Fest a Borgo San Dalmazzo dal 12 al 14 ottobre
• Mostra della Pecora Roaschina a Roaschia il 15 ottobre
• Fiera Nazionale del Marrone a Cuneo dal 13 al 15 ottobre
• Sagra del Garun a Valdieri il 21 e 22 ottobre
• Festa del Re Marrone a Chiusa di Pesio il 21 e 22 ottobre
• Fiera della Castagna a Venasca il 15 ottobre
• Peccati di Gola a Mondovì dal 27 al 29 ottobre
• Cavoli tuoi a Mondovì il 12 novembre
• Mostra dei bovini Piemontesi a Fossano dal 10 al 12 novembre
• Aj a Caraj a Caraglio il 18 e 19 novembre
• Bee a Villanova Mondovì il 19 novembre
• Sagra della Bagna Caoda a Caraglio il 18 e 19 novembre
• Fiera del Porro Cervere a Cervere dall’11 al 26 novembre
• Fiera dei Puciu e di San Nicolao a Farigliano il 3 dicembre
• Fiera Fredda della lumaca a Borgo San Dalmazzo dal 1° al 5 dicembre
• Fiera del Cappone a Morozzo, il 10 e 11 dicembre
• Fiera del Bue Grasso a Carrù il 14 dicembre
• Racconigi in trippa a Racconigi dal 27 novembre al 14 dicembre
Il calendario degli appuntamenti promossi dall’ATL del Cuneese nell’ambito della rassegna Autunno con gusto è in continuo aggiornamento su www.visitcuneese.it
MARTA BASSINO
Marta Bassino, Testimonial del Cuneese, ci accompagna nei boschi delle Alpi di Cuneo, tra i colori e i profumi dell’autunno.
L’Atleta è il volto del Cuneese nelle campagne di promozione a livello nazionale. Partner del progetto sono: ATL del Cuneese, Fondazione CRC, Camera di Commercio di Cuneo, Cuneo Neve e Aree Protette Alpi Marittime.
TAJARIN DELLA TRADIZIONE CON SUGO DI PORRI CERVERE E FUNGHI PORCINI
Ingredienti
Per i tajarin:
1 kg farina tipo 1; 10 uova (1 uovo per hg di farina); sale fino; acqua al bisogno; farina per spolverare; mattarello e coltello.
Per il sugo di porri:
2 Porri Cervere; 80 gr funghi porcini essiccati; 200 ml di panna da cucina; una noce di burro; olio EVO q.b.; sale e pepe.
Preparazione
Per i tajarin, metto la farina su una spianatoia di legno, facendo un buco al centro; quindi aggiungo le uova e un pizzico di sale. Sbatto con una forchetta incorporando pian piano la farina.
Impasto a mano aggiungendo eventualmente poca acqua se l’impasto risultasse troppo asciutto.
Una volta ottenuto un panetto liscio e morbido, lo copro con un canovaccio e lo lascio riposare circa 30 minuti.
Nel frattempo, preparo il sugo. Per prima cosa metto in ammollo i funghi secchi in acqua calda. Pulisco i porri, privandoli delle radici e della parte verde più dura. Li taglio a rondelle, li lavo e li metto a cuocere in un tegame con una noce di burro, due cucchiai d’olio EVO e un pizzico di sale.
Faccio rosolare aggiungendo a filo un po’ d’acqua, mescolando di tanto in tanto, fino a quando sono morbidi.
Lavo i funghi e li frullo con i porri e la panna. Aggiusto di sale e pepe. Il sugo è pronto.
Riprendo l’impasto, e stendo con un mattarello sulla spianatoia precedentemente spolverato con della farina. Raggiunto lo spessore di circa 2 mm piego l’impasto su se stesso partendo dai bordi, fino ad ottenere una striscia di pochi centimetri.
Con il coltello taglio la pasta in striscioline di circa 2-3 mm di larghezza e ottengo così i tajarin.
Dopo averli rinvenuti con le mani li cuocio in acqua bollente salata per pochi minuti e li salto con il sugo e un po’ di acqua di cottura.
Le fotografie di queste pagine (ph. Paolo Allasia) derivano dal progetto di Confartigianato Imprese Cuneo “Creatori di Eccellenza”, che mira a promuovere imprese, prodotti e territorio attraverso iniziative di valorizzazione culturale e turismo esperienziale. Arrivata al suo quinto anno di operatività, l’iniziativa, realizzata con il contributo di Camera di Commercio di Cuneo e Fondazione CRC e con il patrocinio, tra gli altri, di ATL del Cuneese, ha visto realizzare delle pubblicazioni di pregio, edite da Nino Aragno Editore, che “raccontano” le peculiarità della provincia Granda con dei “focus” tematici e settoriali. Nell’edizione 2023 il volume, “Nella Granda on the Road”, descrive 12 itinerari in automobile, uno per ognuna delle “zone” in cui Confartigianato Cuneo ha diviso a livello organizzativo la provincia. Oltre 1.000 chilometri totali per un viaggio volto a valorizzare anche il comparto automotive, con le sue specificità, e i principi di innovazione, sicurezza stradale e propensione alla sostenibilità. E poi ancora: 27 imprese del settore moda, tra le più veraci espressioni del “Made in Italy”; 23 pastifici artigiani, custodi della grande tradizione della “pasta fresca” piemontese e cuneese; infine 42 ristoranti con i rispettivi cuochi artigiani, che hanno interpretato “la pasta” in altrettante ricette, coniugando tradizione e uso di materie prime locali ad ardite innovazioni e contaminazioni gastronomiche. creatoridieccellenza.it.