Un compleanno di emozioni Generali Alba: una festa di successo!

«Avere una buona conoscenza dei clienti, delle loro esigenze è il nostro valore. Solo in questo modo riusciamo ad offrire prodotti e servizi che rispondano alle loro aspettative e li soddisfino pienamente. E i loro racconti lo testimoniano...»

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Tra i profumi ed i colori dei vitigni di Langa, nella splendida location delle Cantine Cordero di Montezemolo in frazione Annunziata di La Morra, l’Agenzia Generali di Alba, con sede in piazza Michele Ferrero, 3 ha celebrato con una rappresentanza dei suoi storici clienti un compleanno speciale: il terzo anno di gestione con la direzione di Mario Marinaccio e Dario Bonetto, rappresentanti procuratori di agenzia, i quali continuano a collaborare con Giulio Abbate, importante ed esperta figura albese del Gruppo Generali Italia, che nell’occasione è stato anche premiato per i suoi 50 anni di attività assicurativa.
«Il valore di quest’evento è racchiuso nella voglia e nel desiderio, dopo un periodo in cui la pandemia ha compromesso il dialogo e l’incontro tra le persone, di ritrovare anche nella vita sociale, economica, lavorativa e culturale i valori della condivisione, di comuni obiettivi. Le misure di prevenzione del contagio ci avevano imposto una distanza fisica che, in parte, ha lasciato ancora tracce di un’emozione talmente potente da farci stare tutti molto vigili, protetti e distanziati».
Ecco allora che Mario e Dario, insieme a tutto il team Generali Alba, hanno idealmente voluto spazzare via questo momento storico, per aprirsi con cuore e mente, e con il supporto e la partecipazione di tutti i loro clienti, a nuove sfide da perseguire in questo florido e produttivo territorio che non ha mai smesso di seguirli, affidarsi ai loro consigli, alle soluzioni proposte e sempre condivise con i vertici e la Direzione Generali Italia. Presente e al loro fianco anche nel corso del compleanno con il suo stato maggiore.
«A ciò si sommano la determinazione e la forza del nostro team e i nostri clienti che rappresentano il vero, tangibile, concreto valore», ribadiscono Mario Marinaccio e Dario Bonetto.
La festa è stata un momento di condivisione, l’occasione per vivere un’esperienza partecipatata nello splendido territorio delle Langhe, paesaggio Patrimonio dell’Umanità. Nella cornice del giardino e della bottaia delle Cantine Cordero di Montezemolo, tutti gli ospiti hanno potuto, grazie ad un emozionante tour guidato, scoprire i segreti della vinificazione, oltre a degustare i profumati e inebrianti vini della Cantina di La Morra. Non è mancato il piacere di rimirare il grande giardino, il crinale delle colline dai colori indimenticabili che circondano la dimora, così come è rimasto nel cuore il grande cedro del Libano, emblema di questa location e simbolo di amore eterno. Pare infatti che due baldi giovani, Costanzo Falletti di Rodello ed Eulalia Della Chiesa di Cervignasco, nel cornare la loro storia d’amore, in occasione di uno sfarzosissimo matrimonio suggellarono il loro sentimento piantando questo un albero molto particolare. Visibile ancora oggi sul colle Monfalletto!
Tra i tanti momenti significativi del compleanno, di questa festa occorre annoverare gli attestati di gratitudine per i 50 anni di attività consegnati a Giulio Abbate, così come l’attenzione ai tre anni di impegno di Mario Marinaccio e Dario Bonetto che, attraverso più tappe come l’entusiasmante sfida dell’appalto di agenzia intrapreso in piena pandemia e l’accorpamento di una ex agenzia Toro che ha visto il dottor Roberto Reggio per raggiunti limiti di età cedere i propri clienti ai due dinamici agenti, hanno segnato e avviato un nuovo corso per l’Agenzia Generali Alba di piazza Michele Ferrero. Una nuova pelle ispirata a dinamismo, tecnologia, digital… E come in ogni festa che si rispetti molti gli ospiti e gli amici chiamati a sottolineare affinità e sensibilità comuni: dal professor Beppe Ghisolfi che ha tenuto una vera e propria lezione di educazione finanziaria ponendo al centro della lectio la sua esperienza di “eroico pioniere dell’educazione finanziaria e al risparmio”, come lo ha definito il presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, Antonio Patuelli. Dopo un’introduzione legata alla definizione accademica di educazione finanziaria: «quel processo mediante il quale i consumatori/investitori migliorano le proprie cognizioni riguardo a prodotti, concetti e rischi in campo finanziario e, grazie a informazioni, istruzione e/o consigli imparziali, sviluppano le abilità e la fiducia nei propri mezzi necessarie ad acquisire maggiore consapevolezza delle opportunità e dei rischi finanziari, a fare scelte informate, a sapere dove rivolgersi per assistenza e a prendere altre iniziative efficaci per migliorare il loro benessere finanziario», ha aggiunto altri spunti di riflessione. Partendo dall’idea che «l’educazione finanziaria rappresenta un aiuto per la crescita personale e lo sviluppo della società. Il tempo che ci è dato vivere è caratterizzato dalle sfide più varie, una di queste è sicuramente la difficoltà ad risolvere qualsiasi tema. Il solo provare ad affrontare con un briciolo di aderenza alla realtà qualsiasi argomento – ma in primis la libertà, l’aborto, la salute e la stessa economia-finanza – spesso risulta essere una sfida titanica, prima ancora del sostenere cosa sia vero e cosa no. Ciò avviene per colpa di due forti “polarità ideologiche” che ormai hanno invaso le nostre società cosiddette moderne (non senza l’aiuto dei social media)». E ai giovani consiglia: «Anche se l’alfabetizzazione finanziaria è ancora in ritardo si sta evidenziando un crescente interesse da parte degli under 40 per i temi economico-finanziari. Emerge la volontà di realizzare i propri progetti di vita e il risparmio rimane la priorità soprattutto per gli under 18».
Pier Giorgio Mollea, ceo di Nocciole Marchisio di Cortemilia, invece ha raccontato le difficoltà legate ad un incendio che ha colpito il magazzino della sua azienda.
«Ci siamo messi completamente nelle mani del perito dell’assicurazione, gli abbiamo dato piena fiducia, quando in questi casi normalmente viene nominato anche un consulente di parte… Crediamo che questa sinergia di intenti sia la chiave per arrivare ad un obiettivo e anche prova tangibile di reciproca attenzione e rispetto che Generali in questi anni ha sempre dimostrato nei confronti della nostra realtà imprenditoriale. Abbiamo per vocazione uno stretto legame con il territorio che, anche in questo momento non ci ha fatto mancare la sua vicinanza e solidarietà. Un abbraccio sincero che è prontamente arrivato anche dai nostri collaboratori e dipendenti, da quelle risorse umane con le quali abbiamo costruito non solo un rapporto lavorativo, ma anche umano. La nostra azienda conta su circa 60 dipendenti e nelle ore successive all’incendio ho chiesto a ciascuno di loro di guardare avanti, di immaginare che avremmo avuto bisogno di fare straordinari. E così è stato: l’incendio è avvenuto venerdì notte e noi lunedì mattina abbiamo ripreso la produzione. Quanto accaduto mi ha insegnato una lezione: quando ti comporti bene, e piano piano diventi il papà di tutti, anche chi collabora con te ti vuole bene, ricambia lo smisurato amore che hai per la tua azienda».
Carlo Borsalino, fondatore e presidente onorario della Uniart- Rivista IDEA, cliente numero uno dell’Agenzia Generali di Alba ha raccontato la sua amicizia con Giulio Abbate e il rapporto di fiducia assicurativa per la sua azienda e la sua famiglia, che si è instaurato negli anni.
«Ci siamo conosciuti in un bar albese frequentato da entrambi e poco dopo organizzammo un torneo calcistico. Io lavoravo in proprio e avevo timore di potermi far male partecipando agli incontri sportivi organizzati tra noi amici del bar. Conoscendo Giulio e sapendo che era assicuratore gli chiesi di stipularmi una polizia infortuni… Sono stato il suo primo cliente, e anche esempio per altri amici e conoscenti che hanno seguite le mie orme… Poi piano piano, affidandomi ai consigli di Giulio ho convinto mia moglie ad imitarmi e successivamente, abbiamo ampliato la nostra gamma di polizze che devo ammettere nel tempo mi sono state di utilità pratica».
Nel corso dell’elegante compleanno non sono mancati, nella splendida bottaia di Cordero di Montezemolo, i numeri uno di Generali Italia CMDO Marco Oddone, il direttore vendite Italia Gabriele Tedesco, l’area manager Cristiana Ghibaudo e il manager di zona Massimo Delle Noci che hanno espresso riconoscenza e gratitudine al gruppo albese che è stato capace di raggiungere ambiziosi obiettivi, grazie a doti come lungimiranza, impegno, dedizione e grande attenzione ai bisogni del territorio ove opera. Inoltre hanno premiato per il loro pensionamento Carla Sensini, impiegata dell’Agenzia di Alba e Cinzia Marmo, dipendente Kam Generali Italia e Consulente Commerciale per l’Agenzia Generali di Alba per un lungo periodo. Un ruolo che le ha consentito di raggiungere importanti risultati, ma soprattutto diventare, grazie a doti quali umanità, disponibilità e professionalià, un riferimento per le famiglie e le aziende.
«È stata una festa bellissima», rimarcano Mario Marinaccio e Dario Bonetto. «Sentiamo il dovere di ringraziare Elena Cordero di Montezemolo che ci ha ospitato in questa magnifica location e i suoi collaboratori per le professionali visite guidate e degustazioni in cantina. Nel cuore ci resterà per sempre la fotografia scattata sotto il magico Cedro del Libano il cui legno, si legge nell’Antico Testamento, servì per edificate le colonne del Tempio di Salomone. È un albero possente e maestoso, simbolo di potenza e forza… E dunque di buon auspicio».