A distanza di oltre un anno dalla precedente mostra collettiva allestita nell’ambito della rassegna “grandArte 2022 HELP”, l’attuale esposizione benese organizzata dall’associazione grandArte accoglie un coro di ventun voci soliste dell’arte contemporanea che operano tra Torino, Cuneo, Bra, Caraglio, Cherasco, Dronero, Savigliano, Camogli, Bassano del Grappa e Palermo, e che si configurano come una rappresentativa pluralità di proposte artistiche attente a farci vivere le arti visive innanzitutto come esperienze di ordine percettivo e quindi come espressioni di contenuto etico, oltre che estetico, finalizzate ad essere condivise con il pubblico. Gli approcci individuali perseguono modi differenti di esercitare il ‘pensiero visivo’, che inducono a osservare e a pensare in modo nuovo la nostra realtà. Quindi, attraverso le diverse coniugazioni della ricerca attuale condotta nel campo della grafica, della pittura, della scultura e dell’installazione, il visitatore potrà entrare a contatto con lo spaesamento simbolico e la ‘ripetizione differente’ delle immagini figurative, intese come trascrizioni di sogni o di inquietudini inconsce; con la liberazione dell’essenza minimale astratta o espressionistica del mondo naturale; con lo slittamento della scrittura a puro materiale visivo asemico; con la rigenerazione dei segni, delle lettere e delle trame dei tessuti in traslitterazioni positive delle pulsioni interiori o in restituzioni di impressioni formali che agiscono percettivamente suscitando sensazioni ottiche e tattili emozionanti; e da ultimo, con l’avvertimento a non trasformare le azioni umane in sfida alla sopravvivenza dell’ambiente e insieme anche alla nostra stessa vita.
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