Il borgo di Millesimo, tra più belli d’Italia, spalanca le sue porte alla XXXI “Festa nazionale Tartufo della Val Bormida”: sabato 30 settembre il taglio ufficiale del nastro alla presenza, oltre che del sindaco Aldo Picalli, del vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana, del segretario di Anci Liguria Pierluigi Vinai, del prefetto di Savona Enrico Gullotti e del’ambasciatore d’Italia a nel Principato di Monaco Giulio Alaimo.
Fino a domenica 1° ottobre il centro storico, le antiche vie e le piazze si strasformano in un vero e proprio mercato a cielo aperto, dove il protagonista indiscusso sarà il prezioso fungo ipogeo, declinato in tutte le sue sfumature, dalla ricerca e cavatura all’utilizzo in cucina.
Un’edizione che ha la sua “domus aurea” all’interno del Palatartufo, posizionato non a caso nella centralissima Piazza Italia e dove è possibile ammirare, annusare e perchè no acquistare i “diamanti grezzi” del territorio. Ma non basta, sotto la tensostruttura, è possibile ascoltare le storie dei tartufai e le prodezze dei loro inseparabili cani, conoscere ricette, metodi di conservazione e di preparazione, frutto di anni di esperienza nei boschi a contatto con la terra. Nell’attigua tartufaia, riprodotta fedelmente, è possibile assistere a vere e proprie simulazioni di ricerca e cavatura.
Il Mercato enogastronomico, allestito in piazza Italia e nelle vie attigue, vede quest’anno una presenza record con una settantina di espositori provenienti da tutta Italia: oltre che dalla Liguria, dal Piemonte, dalla Lombardia, dell’Emilia Romagna, dall’Umbria, dalla Toscana, dalle Marche e dalla Puglia. Un’esplosione di gusti, colori e profumi che lo rendono una luogo unico di incontro, di scambio e di condivisione capace di appagare tutti i sensi. Ricchissima anche la “strada” del food con una ventina di esercizi che proporranno “cibo da passeggio” con un ventaglio di proposte per tutti i palati. L’offerta gastronomica sarà arricchita dai ristoranti, dai commercianti del Borgo e dalla Pro loco che proporranno menù rigorosamente a tema.