È importante rilanciare i consumi alimentari in una situazione in cui a causa dell’aumento dei prezzi le famiglie hanno tagliato di quasi il 5% le quantità di cibo e bevande acquistate nel 2023. È quanto afferma la Coldiretti in occasione dell’entrata in vigore del patto sul trimestre anti-inflazione.
Il patto – spiega Coldiretti Cuneo – va a sostegno delle famiglie che evidenziano la difficoltà di fare la spesa, tagliano gli acquisti e vanno a caccia dei prezzi più bassi anche facendo lo slalom nel punto vendita, cambiando negozio, supermercato o discount alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti.
“Il paniere anti-inflazione deve garantire il rispetto della normativa vigente in materia di contrasto alle pratiche commerciali sleali ed, in particolare, quella relativa al divieto di vendita sottocosto, oltre ad assicurare che non si producano distorsioni nella ripartizione del valore” evidenzia il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.
“Occorre evitare che il peso dell’iniziativa – aggiunge il Direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu – si scarichi sugli anelli più deboli della catena salvaguardando i bilanci dei produttori agricoli e della filiera di trasformazione, tutelando il tessuto produttivo e l’occupazione”.