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Fra antiche dimore e giardini segreti a Savigliano

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Una breve passeggiata nel centro storico di Savigliano costituirà l’occasione per svelare ai visitatori un tessuto costituito di importanti spazi aperti nascosti con interessanti interventi artistici ed architettonici, attraverso la scoperta di due giardini. Partendo dal palazzo Villa, si potranno ammirare le trasformazioni ottocentesche dell’antica dimora di Isabella di Savoia volute da uno dei sindaci più celebri della storia cittadina. Il percorso si conclude con la corte di “casa Fontana”, una volta parte del complesso sistema di giardini di Palazzo Cravetta di Villanovetta. Verranno presentati gli elementi più significativi delle architetture e delle sistemazioni esterne, con particolare attenzione alla presenza dei grandi alberi monumentali che dominano entrambi i luoghi.

Lungo via Sant’Andrea, appena fuori la Piazza Santarosa, a partire dalla metà del Cinquecento, cresce un tessuto fatto di corti ed importanti dimore, dotate di spazi aperti con verzieri e giardini interni. Questi edifici testimoniano l’avvento di una vivace ed ambiziosa nobiltà che, nel corso dei secoli lascerà spazio ad una borghesia non meno attenta al prestigio della propria residenza.

L’edificio signorile noto oggi come palazzo Villa, dal nome della famiglia che lo possiede dalla seconda metà dell’Ottocento, fu voluto nel secolo precedente dalla principessa Isabella di Savoia che risiedette stabilmente a Savigliano dal 1726 al 1767. Il palazzotto di via Jerusalem n°9, oggi noto come Casa Fontana, ha fatto parte, fino al ventesimo secolo, dell’insieme dei fabbricati di palazzo Cravetta di Villanovetta, a cui garantiva un accesso di servizio alla cosiddetta “Contrada dipinta”

La facciata su via Sant’Andrea del Palazzo Villa si presenta in forme settecentesche sobrie, ingentilite dall’elaborato balcone in ferro battuto, e dominato dal maestoso portone ligneo intagliato, opera tardo ottocentesca dei minusieri saviglianesi fratelli Capitolo. L’impianto del palazzo ha forma a ferro di cavallo, con maniche laterali che terminano in due torrette circolari di gusto neogotico. L’ampliamento ottocentesco del palazzo, voluto da Maurizio Villa (1843-1919) più volte sindaco di Savigliano portò alla demolizione di alcuni antichi fabbricati e permise di dotare la dimora di un piccolo parco, in cui spiccano tuttora un tiglio e due tassi secolari. La corte si conclude con l’inserimento di un padiglione con la funzione di salone dei Concerti, noto come “Odeon”.

 

La “Casa Fontana” è invece un edificio a corte prospiciente la via Jerusalem. Il muro di cinta è caratterizzato da un portale d’accesso di foggia tardobarocca: il giardino, dominato da un maestoso ginkgo biloba, è impreziosito da prospetti in cui sono emerse preesistenze medievali e quattrocentesche che rimandano ai cortili di Piazza Santarosa.

Le Giornate FAI d’Autunno 2023 tornano il 14 e 15 ottobre (fondoambiente.it)

Il banco FAI sarà collocato in Piazza Santarosa, Savigliano, presentarsi almeno 15 minuti prima dell’orario previsto per la visita, non è richiesta la prenotazione

Orari visite

Sabato dalle 15 alle 18 con cadenza oraria, ultima visita ore 17.00

Domenica dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18 con cadenza oraria, ultima visita ore 17.00

Contributo volontario minimo 3 euro

 

Ringraziamo in modo speciale i proprietari dei luoghi aperti, Famiglia Villa e Famiglia Mana e l’amministrazione comunale che ha accolto questa iniziativa.

 

Per contatti:

[email protected]

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