Dedicato al tema “Immagin(AZIONE)” a ottobre ritorna CuneiForme, la rassegna culturale diffusa,e giunta alla IV edizione, organizzata da Progetto Cantoregi e Le Terre dei Savoia, grazie al sostegno dei Comuni aderenti e di Fondazione CRT.
L’iniziativa alza il sipario con lo scrittore e psichiatra Paolo Milone (in dialogo con Federica Bassignana), che mercoledì 11 ottobre alle ore 21 (in collaborazione con Asl Cn 1, La Voce di Elisa e il Festival del Rumore) presenterà il suo ultimo libro Astenersi principianti, delicata e poetica riflessione sulla morte, e con la scrittrice, critica letteraria e direttrice di Più Libri Più Liberi di Chiara Valerio, che venerdì 27 ottobre alle ore 21 terrà la lectio magistralis La memoria serve all’immaginazione.
Entrambi gli appuntamenti si svolgeranno alla Soms di Racconigi (via Costa 23).
Ingresso libero fino a esaurimento posti (info: Info: 349.2459042 – info@progettocantoregi.it).
Il tema
Dopo Re(l)azioni del 2020, riCostruire nel 2021 e d(I)ritti del 2022, il tema dell’edizione 2023-24 è Immagin(AZIONE). Nel mondo odierno sempre in continua trasformazione, pensiamo che occorrano atti coraggiosi di immaginazione, per fare ognuno la propria parte (azione” e contribuire così a dare la giusta direzione alla nostra contemporaneità, per una società che sappia essere inclusiva, rispettosa dell’ambiente e sempre più vicina alla giustizia sociale, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Immaginazione che scaturisce innanzitutto dalla cura e dall’esercizio attivo della memoria, perché, come spiegava Chiara Valerio su L’Espresso, “la memoria è fondamentale per l’immaginazione e l’immaginazione è fondamentale per immaginare una realtà diversa da quella che ci occupa, ci riempie e che riempiamo, giorno dopo giorno”.
Immaginazione che, inoltre, ci proietta nel futuro, riflesso della creatività capace di fare evolvere l’umanità in diversi settori. Come, infatti, specifica lo psicologo ungherese Mihály Csíkszentmihályi nel suo libro Creatività (Massimo Simone e Raffaello Voi editore, 2023), “ la creatività è all’origine di ogni opera umana importante e dell’evoluzione culturale e, a libello personale è quanto rende la vita degna di essere vissuta”, dote di “quell’individuo la cui opera cambia il modo in cui gli altri nel suo campo pensano e lavorano”.
I primi ospiti
>> 11 ottobre, ore 21
Paolo Milone
Astenersi principianti (Einaudi)
(in collaborazione con La Voce di Elisa, il Festival del Rumore e Asl Cn 1)
Le mille strade del distacco, nel nuovo libro dell’autore di L’arte di legare le persone. La morte è l’unica certezza che abbiamo nella vita, ma noi allontaniamo il pensiero ogni giorno, con pervicace distrazione. Eppure basterebbe fermarsi un istante. Ecco perché questo libro è fatto di istanti. Di quegli attimi preziosi, in cui esitiamo in cerca di una strada, e all’improvviso ci accorgiamo che la vita e la morte fanno gli stessi scherzi, perché semplicemente sono un’unica cosa. In fondo cosa c’è, dopo la morte? C’è un paese dove non siamo mai andati: «Per me, per esempio, la Norvegia». Di ciò di cui non si può parlare, non bisogna tacere. Paolo Milone, con sensibilità e con ardire, affronta un tema tabù e, incredibilmente, finisce per confortarci, rendendo vivo e vicino ciò che tanto ci affanniamo a tenere lontano. Il distacco in fondo è una mano tesa, un gioco che non conosciamo ancora, uno spasimante per cui ci facciamo belli tutta la vita
Paolo Milone, psichiatra, è nato a Genova nel 1954. Ha lavorato in un Centro Salute Mentale e poi in un reparto ospedaliero di Psichiatria d’urgenza. Per Einaudi ha pubblicato L’arte di legare le persone (2021 e 2022) e Astenersi principianti(2023).
>> venerdì 27 ottobre, ore 21
lectio magistralis di Chiara Valerio
La memoria serve all’immaginazione
“La memoria è fondamentale per l’immaginazione e l’immaginazione è fondamentale per immaginare una realtà diversa da quella che ci occupa, ci riempie e che riempiamo, giorno dopo giorno”.
Chiara Valerio è scrittrice, traduttrice e collabora con programmi televisivi e radiofonici. È nata a Scauri (in provincia di Latina) nel 1978, ha conseguito un dottorato in matematica all’Università Federico II di Napoli. Ha scritto romanzi e racconti, tra cui: A complicare le cose (Robin 2007), La gioia piccola d’esser quasi salvi (nottetempo 2009), Spiaggia libera tutti (Laterza 2010). Ha tradotto Flush di Virginia Woolf (nottetempo 2012). Almanacco del giorno prima (2014) è il primo romanzo pubblicato per Einaudi. Per la stessa casa editrice pubblica Storia umana della matematica (2016). Del 2019 Il cuore non si vede (Einaudi), vincitore della 46.ma edizione del Premio Letterario Internazionale Mondello, sezione Opera Italiana e proposto per il Premio Strega 2020 da Jhumpa Lahiri. Del 2020 La matematica è politica, pamphlet sempre edito da Einaudi. Ha collaborato con «Nuovi Argomenti», «l’Unità», la «Domenica» del «Sole 24 Ore», «Glamour». Tra le sue altre collaborazioni: «Ad alta voce», trasmissione di Radio3 e «Pane quotidiano», programma televisivo di Rai3.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Info: 349.2459042 – info@progettocantoregi.it