Venerdì 13 ottobre alle 21 l’Associazione Alec con sede in via Vittorio Emanuele, 30 (2°piano) ospiterà la viaggiatrice Elisa Pira.
“Se il Nepal è famoso è per le sue montagne, tra le più alte al mondo, molto altro è quanto ha da offrire il paese a turisti e viaggiatori – ci racconta Elisa Pira -. Natura e i paesaggi montani sono solo uno dei tanti volti di questo piccolo paese incastonato tra i monti. Per dedicarsi alle altre servono ancora più tempo e non meno dedizione: arte, templi e monasteri, storiche città e tradizionali villaggi non smettono mai di sorprendere. E’ su quest’altro volto del Nepal, quello più plasmato dall’uomo, che si concentra il mio viaggio, prendendo le mosse da un progetto di insegnamento della lingua inglese in un monastero buddista, cui hanno fatto seguito esplorazioni in città e villaggi. Da Kathmandu a Pokhara, fino al parco nazionale di Chitwan, su strade impervie e polverose, con un’unica costante: l’attenzione e il contatto coi locali e la quotidianità del paese”.
Elisa Pira è laureata in lingue, laureanda in antropologia culturale e da anni gira il mondo spinta dalla curiosità per le culture umane. “Non mi accontento di visitare luoghi: meglio vivere la gente. Per farlo, prendo parte a progetti di volontariato internazionale, ospite di famiglie e comunità locali, delle quali condivido la quotidianità. Africa (della quale parlo nel mio libro “Terre rosse. Storie e volti d’Africa”, edito da Prospero Editore),Centro e Sud America, Asia, Sud Est Asiatico: ogni destinazione è un incontro fatto di luoghi, persone e tradizioni. Il contatto col diverso rende permeabili al nuovo, l’alterità si annulla nella condivisione”.