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“Il procuratore, la caccia e la preda”

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Una rapina datata aprile 1977, in una banca di Settimo Torinese, con un commando di Prima Linea e una guardia assassinata. E poi, salto temporale: novembre 1993. Omicidio a Moncalieri, un commercialista dal passato opaco risulta ucciso con la stessa pistola. L’ultima indagine del sostituto procuratore Francesco Rotari è ambientata nell’Italia di Mani Pulite, in uno scenario ricostruito con consueta attenzione per i dettagli da Giorgio Vitari. Qui per arrivare alla verità il magistrato decide di ricorrere a metodi di indagine poco ortodossi. Conta di più la caccia o catturare la preda? Questo il quesito che resta in sottofondo.