Home Attualità La “Fotografia è donna” nella Castiglia mostra-evento con 120 scatti dell’Agenzia Magnum

La “Fotografia è donna” nella Castiglia mostra-evento con 120 scatti dell’Agenzia Magnum

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Un viaggio negli ultimi 80 anni di storia con gli scatti dell’agenzia internazionale Magnum.
Oggi (giovedì 12 ottobre) alle 18 inaugura la mostra “Fotografia è donna”. E’ curata da Walter Guadagnini e Monica Poggi, per un progetto organizzato da Comune di Saluzzo e Fondazione Artea, in collaborazione con Camera – Centro Italiano per la Fotografia, Magnum Photos e Fondazione Amleto Bertoni.
Si potrà visitare da venerdì 13 ottobre fino al 25 febbario 2024, il venerdì dalle 15 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19 (la biglietteria chiude alle 18,30, prevendita su www.ticket.it).
“L’esposizione si sviluppa lungo un percorso costituito da sei nuclei tematici – è stato anticipato alla presentazione per i giornalisti – , ai quali è affidato il compito di descrivere la vita delle donne, esplorandola da altrettanti punti d’osservazione e proponendone una narrazione corale che conduce all’essenza della condizione femminile, immortalata nei più disparati luoghi del mondo e in epoche diverse. Sono: il contesto familiare, la crescita, l’identità, i miti della bellezza e della fama, le battaglie politiche e la guerra”.
“Immaginare un grande evento, ripetibile nel tempo e consolidabile nella programmazione culturale cittadina, che segnasse un cambio di passo – è intervenuta l’assessora alla Cultura del Comune di Saluzzo Attilia Gullino – è stato fin dall’inizio un obiettivo delle politiche culturali di questa consigliatura. Penso pertanto che questa mostra rappresenti in un certo senso la realizzazione di un “sogno”, nonché il punto di arrivo di un percorso partito dall’incontro con la Fondazione Camera di Torino nella primavera scorsa e proseguito con la sinergia tra il Comune di Saluzzo e Artea”.

In stretto collegamento con la mostra di Saluzzo, la Fondazione Artea propone inoltre al Filatoio di Caraglio, dal 19 ottobre al 25 febbraio 2024 la monografica“Inge Morath. L’occhio e l’anima” che celebra, nel centenario dalla nascita, la prima fotogiornalista nella storia della Magnum, portando oltre 200 delle sue opere nelle sale dello storico opificio. Conservando il biglietto d’ingresso si potrà avere diritto a un biglietto ridotto per la mostra “Fotografia è donna”.
“La nostra mostra saluzzese – ha proseguito Gullino -, una collettiva inedita che racconta lo sguardo femminile sul mondo, va di pari passo, infatti, con la mostra su Inge Morath di Caraglio. Si è lavorato in rete per creare un percorso artistico di alto livello che potesse unire due siti importanti dal punto di vista storico e artistico, come la Castiglia e il Filatoio, e per valorizzare il territorio delle Terre del Monviso e dell’antico Marchesato, che comprende appunto anche Saluzzo e Caraglio. La speranza è che questa operazione di collaborazione mirata ad un obiettivo artistico e culturale comune e di alta qualità si riveli vincente anche in termini di ricadute economiche e sociali sul territorio e possa così consolidarsi nel tempo”.
Proposte di visita dedicate alla scoperta dei due progetti espositivi e delle meraviglie nelle “Terres Monviso” sono prenotabili sul portale booking.itur.it. Per le scuole di ogni ordine e grado, invece, saranno attivate proposte didattiche e laboratori (info e prenotazioni: musakids@itur.it).

Info: www.fondazioneartea.org | www.visitsaluzzo.it