Svelata la prima immagine del progetto fotografico di Steve McCurry, l’artista che nel mese di settembre ha realizzato uno shooting sul territorio, con una serie di scatti che diverranno parte dell’allestimento permanente per il Museo del Tartufo di Alba, la cui apertura è prevista per il 14 ottobre.
L’esposizione – realizzata ad hoc per il museo stesso – sarà prodotta nell’ambito dell’allestimento del Museo del Tartufo a opera della Città di Alba, con il coordinamento e la collaborazione del Centro Nazionale Studi Tartufo e il contributo della Regione Piemonte, oltre al coinvolgimento della Dmo Visit Piemonte. Nel contesto della 93esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, gli scatti del celebre fotografo statunitense arricchiranno così la proposta culturale cittadina a corollario della manifestazione. La mostra, dal titolo “Truffle hunters and their dogs”, raffigurerà i ritratti dei trifolao da tutte le province della regione, con l’intero Piemonte rappresentato. La curatela della mostra di Steve McCurry, rappresentato in Italia in via esclusiva dall’agenzia Sudest57 di Milano, è stata affidata a Maurizio Beucci.
Dichiara Emanuele Bolla, assessore al Turismo della Città di Alba: «Riveliamo oggi la prima fotografia di questa iniziativa che è il punto più alto di un lungo percorso legato all’apertura del Museo ed è il frutto di un grande lavoro messo in campo dal Centro Studi e dagli Uffici comunali. Desidero ringraziare Steve McCurry per la disponibilità straordinaria dimostrata verso il progetto, i suoi collaboratori e il fotografo Maurizio Beucci per l’insostituibile contributo che ha dato affinché questo progetto potesse realizzarsi. È una notizia straordinaria per Alba, per il suo territorio e per la 93ª edizione della Fiera del Tartufo che da sempre propone iniziative di profonda rilevanza culturale, ma soprattutto è un elemento che arricchirà ulteriormente la variegata offerta della città».
il presidente Antonio Degiacomi e il direttore Mauro Carbone, a questo proposito, sottolineano: «Il Centro Studi si mette a disposizione per favorire l’incontro con il nostro territorio e le sue peculiarità. È una grande occasione poter essere sede del progetto di un grande artista internazionale che sa leggere le emozioni».
E il vicepresidente della Regione Fabio Carosso afferma: «Siamo onorati che un artista del calibro di Steve McCurry, capace di stupire ed emozionare con i suoi lavori esposti in tutto il mondo, abbia scelto il Piemonte per un suo nuovo progetto fotografico, raccontando la magia di un territorio e di uno dei suoi prodotti di eccellenza».
Il Museo del Tartufo di Alba affonda le proprie radici nel Cortile della Maddalena, nel cuore cittadino dove ogni autunno si svolge la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Si inserisce all’interno dell’edificio che circonda il Cortile della Maddalena, complesso storico cittadino affacciato sulla via centrale, via Vittorio Emanuele II.
Creative Cities Unesco: si rafforza il sodalizio con Bergamo e Parma
Dall’inserimento dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato nel 2014 al riconoscimento della “Cerca e Cavatura del tartufo in Italia” nel 2021, passando per il titolo di Creative City per la Gastronomia nel 2017: negli anni è divenuto sempre più forte il legame con l’Unesco. La Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba supporta la candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco. Per l’intera durata della Fiera, Alba accoglierà eventi speciali. Guardando alle Creative Cities Unesco italiane per la gastronomia – Alba, Bergamo e Parma – si rafforzerà il sodalizio nato nel 2021, con la costituzione del Distretto delle Citta Creative Unesco, Dopo Bergamo, nel 2022, e in attesa di Parma il prossimo anno, il 2023 vedrà protagonista Alba, nel weekend di sabato 4 e domenica 5 novembre: nella centrale piazza Risorgimento saranno presentate le eccellenze gastronomiche e sarà promosso il pacchetto turistico congiunto in abbinamento ad approfondimenti tematici e degustazioni.