Mercato Mondiale e l’eccellenza di AlbaQualità: il viaggio nella Fiera del Tartufo inizia proprio qui

Il tour di chi visita la rassegna albese non può che partire dal luogo simbolo: lo storico Cortile della Maddalena. A disposizione del pubblico, oltre alle pepite bianche, produzioni di livello top

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Anche in questa 93esi­ma edizione, il cuore della Fiera sarà il Mer­cato Mon­­diale del Tartufo Bianco d’Alba, unitamente alla rassegna Alba­Qua­lità, all’interno del sempre suggestivo cortile della Mad­da­lena, visitabili tutti i weekend il sabato e la domenica, con l’apertura straordinaria del 1° no­vembre. Questo sarà il luo­go in cui poter ac­quistare ma­gnifici esemplari di “tuber magnatum Pico”, accuratamente selezionati dai giudici di Analisi Sen­so­riale del Tartufo, formati dal Centro Nazionale Studi Tartufo, a garanzia dell’altissima qualità dei prodotti proposti con un sistema di certificazione a norma Iso per gli esemplari di peso superiore ai 50 grammi, per i quali da que­st’anno sarà possibile una doppia verifica.
A impreziosire il tutto, i Cooking Show (all’interno della Sala Beppe Fenoglio, accompagnati dalle “Alte Bol­licine Piemontesi” del Con­sorzio Alta Langa e dall’entrée di benvenuto del Consorzio di Promozione e Tutela del Prosciutto Crudo di Cuneo Dop), pronti ad ac­cogliere, nel consueto clima di raffinata familiarità – an­che grazie alla collaborazione dei giovani studenti di Alba Accademia Alberghiera – le creazioni gourmet nate dall’estro sapiente di grandi firme della cucina nazionale e internazionale, oltre ai se­minari di Analisi Senso­ria­le del Tartufo – esperienza im­mer­siva che consente di co­noscere in modo semplice, ma profondo, le caratteristiche del tartufo e le Wine Tasting Experience dedicate ai grandi vini di Langhe, Monferrato e Roero -; tanti gli chef impegnati a firmare i nu­merosi Cooking Show, lasciandosi sedurre e ispirare dall’aroma del diamante più prezioso.
Confermati i format vincenti delle Cene Insolite, che ve­dranno riproporsi il riuscito connubio tra scenari di pregio e chef stellati (oltre al Teatro Sociale di Alba, il calendario prevede tappe presso l’Hotellerie de Masco­gnaz, villaggio di origine Wal­ser ai piedi del Monte Rosa), e dei Laboratori del Gusto allestiti presso la Sala Beppe Fenoglio, con tantissime proposte tra le quali spiccano gli Atelier della Pasta Fresca, la presentazione del­la stagione sciistica di Ver­bier, accompagnata dalla Barry Foundation of the Grand-St.Bernard di Marti­gny, la degustazione delle eccellenze artigiane di Confar­ti­gianato, l’appuntamento con la Birra Menabrea in abbinamento ai migliori formaggi Botalla, la degu­sta­zione delle fontine e dei vini della Valle d’Aosta, la degustazione proposta dal progetto 8Pari, il vino sociale prodotto dalla cooperativa Em­maus, e il workshop dedicato alla Nocciola Piemonte Igp.
Nel segno dell’inclusione e dell’aggregazione sociale, farà il suo debutto in Fiera il progetto lanciato in collaborazione con la cooperativa Em­­maus presso l’Osteria Sociale Montebellina.
Valicando i confini delle colline di Langhe, Roero e Monferrato, il tartufo bianco d’Alba farà tappa a Milano (negli appuntamenti pensati in occasione de La Vendem­mia, in collaborazione con Monte­Napoleone District), in Svizzera (a Verbier e a Martigny, in occasione della Foire du Valais), arrivando fino agli Stati Uniti e al Bra­sile, a Fortaleza, nell’ambito della settimana di eventi organizzati dall’Accademia della Cucina Italiana.
Novità di quest’anno, il rapporto di partnership tra la Fiera ed Ein Prosit, evento in cui sono presenti alcuni fra i più grandi cuochi che propongono i piatti della loro cucina abbinati ai vini del Friuli-Venezia Giulia.

I migliori vini in mostra. E c’è Barolo en Primeur

Al di là della consolidata alleanza con il Consorzio Alta Langa e il Con­sorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, si rin­nova la collaborazione con la Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa e la part­nership con i grandi vini internazionali: dopo lo Champagne del 2021 e la Borgogna del 2022, quest’anno faranno il loro debutto in Fiera i vini di California e Napa Valley, con un weekend – quello del 25 e 26 novembre – all’insegna di eventi e cene che valorizzeranno il connubio tra i gran­di rossi californiani e il prezioso bianco albese. Venerdì 27 ottobre si replica, al Castello di Grinzane Cavour, con collegamenti internaziona­li, l’asta “Barolo en primeur” (foto a lato), appuntamento all’insegna del­la solidarietà – organizzato dalla Fondazione Crc, insieme alla Fon­da­zione Crc Donare Ets e in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Bar­ba­resco Alba Langhe e Dogliani – in cui saranno battute le barrique prodotte dalla vigna “Cascina Gustava”, oltre ai prestigiosi vini di più di 95 cantine raccolti entro i lotti comunali. Novità è la settimana di “Barolo en primeur Exclusive Tasting” (dal 20 al 27 ottobre) in cui le cantine aderenti all’iniziativa apriranno le porte per degustazioni esclusive “en primeur” di Barolo e Barbaresco 2022, poi battuti all’asta del 27 ottobre.

Ecco i “Cooking show” con gli chef-star

Ogni weekend della Fiera, alle 11 e alle 18, presso la Sala Beppe Fenoglio, all’interno del cortile della Maddalena e quindi a fianco del Mercato Mondiale del tartufo e di AlbaQualità, i Cooking Show permettono di scoprire i segreti di grandi firme della cucina nazionale e internazionale che, alternandosi ai fornelli, faranno assaporare al pubblico i loro piatti – creati per l’occasione – e abbinati al bene più prezioso e raro del territorio: il tartufo bianco d’Alba.
Dopo Gabriele Boffa, Alessandro Mecca, Flavio Costa e Fabio Sgrò (ospiti del primo weekend), saranno protagonisti Pasquale Laera, Tommaso Forino, Ugo Alciati, Enrico Marmo, Luca Zecchin, Alberto Quadrio, Giuseppe D’Errico, Stefano Sforza, Pino Cuttaia, Dennis Cesco, Gennaro Esposito, Paolo Griffa, Michelangelo Mammoliti, Maurizio Bufi, Andrea Nizzi, Marco Stagi, Andrea Berton, Antonella Ricci, Vinod Sookar, Davide Palluda, Francesco Marchese, Anna Ghi­solfi, Antonio Ziantoni, Giorgio Pignagnoli, Eugenio Boer, Raf­faele Lenzi, Andrea Larossa, Mauro Elli, Margherita Giampiccolo, Francesco Costantini, Paolo Pettenuzzo, Michele Minchillo, Mas­si­miliano Musso, Giuseppe Daniele e Luigi Taglienti.