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Fusta editore al Festival del Libro Medievale e Antico

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La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo è un evento dedicato alla cultura e storia del Medioevo, lette e approfondite attraverso romanzi, saggi, fantasy, lezioni, musiche e performance. La terza edizione, che avrà come tema “Il viaggio nel Medioevo”, si terrà dal 20 al 22 ottobre.

Sarà presente anche Fusta Editore con le presentazioni di due titoli di recente pubblicazione. La casa editrice, che ha la sua sede principale a Saluzzo, a luglio ha aperto una “libreria alpina” a Casteldelfino e coglierà l’occasione per portare una selezione di suoi libri a tema storico.

Alle ore 10 di venerdì 20 ottobre presso “Il Quartiere”, in Sala Tematica (piazza Montebello, 1), ci sarà un incontro con Sergio Beccio autore di “Il buco di Viso” che dialogherà con Gian Antonio Gilli, che ha introdotto il libro con le sue delicate memorie. 

Oltre cinque secoli fa venne realizzato, nel massiccio del Monviso, il Buco di Viso, la prima galleria delle Alpi, capolavoro dell’ingegneria del tempo. Il traforo nacque per volere del Marchese di Saluzzo Ludovico II con l’intento di facilitare i commerci con la Francia evitando il passaggio sull’ostico Colle delle Traversette. È ancora oggi attraversabile nell’ambito di un vero e proprio santuario della natura.

Alle ore 18,30 di domenica 22 ottobre presso lo “Spazio Incontri” (sempre in piazza Montebello, 1), ci sarà la presentazione de “I racconti di Margherita” – La raccolta dei racconti scritti dagli studenti che hanno partecipato al concorso letterario “Margherita di Foix e il Marchesato di Saluzzo”A cura del Rotary Club di Saluzzo, in collaborazione con Fusta Editore. 

I lavori dei partecipanti partono da basi storiche: gli allievi hanno dato libero sfogo alla fantasia cimentandosi in racconti che vanno dal genere storico al fantasy, al giallo e dimostrando che le nuove generazioni possono giocare un ruolo determinante nella narrazione della gloriosa storia dell’antico Marchesato del Saluzzo attraverso Margherita di Foix, figura femminile del ‘500 dai tratti estremamente moderni e, per la nuove generazioni, tutta da scoprire. 

La Festa è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, che ne cura il programma e la comunicazione, e la Fondazione Amleto Bertoni e con il sostegno di Fondazione CRC e Atl-Azenda Turistica Locale del Cuneese.

BIOGRAFIE

Sergio Beccio

Nato a Torino, vive a Paesana. È stato consulente nel settore dell’aerodinamica sperimentale collaborando con: l’Italdesign di Giorgetto Giugiaro, la Bertone, la Pininfarina, la FIAT-Abarth, l’Alfa Romeo, la Ferrari, la Maserati, l’Osella nei settori dell’automotive e dell’industrial design. Primo Presidente del Sistema delle aree protette del fiume Po – tratto cuneese, Ente strumentale della Regione Piemonte, Presidente dell’Isca (Istituto superiore di cultura alpina) associazione culturale con sede ad Ostana che ha prodotto alcuni volumi di storia e cultura popolare del territorio alpino della valle Po: Ventimesi (2 volumi riguardanti la Resistenza Partigiana in valle Po e tra l’Infernotto e la Val Pellice); Giors Boneto – Pitore di Paisana catalogo dei dipinti murali di un pittore itinerante tra sette e ottocento; Pastori di Montagne – Storia delle guide alpine della valle Po; La strada militare Crissolo-Pian del Re grazie al ritrovamento dei negativi del direttore dei lavori del 1938, l’ing. Giuseppe Carini. Fotografo per passione della montagna cuneese, è stato curatore di diverse mostre fotografiche sulla Storia della strada militare Crissolo-Pian del Re, la Storia di Alessandra Boarelli prima donna a scalare il Monviso e diverse mostre sull’Architettura alpina.

Gian Antonio Gilli

Professore ordinario di Sociologia presso l’Università del Piemonte Orientale, lavora da decenni su due temi. Il primo riguarda lo schema corporeo e le sue ‘patologie’, e la ricostruzione delle sue origini. Il secondo riguarda l’esperienza religiosa nelle sue manifestazioni più ‘materiali’, quali le pratiche corporee di devozione, o, appunto, l’offerta votiva.

BaNNER
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