È ufficialmente partita nel territorio dell’ASL CN2 la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale

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L’arrivo della stagione autunnale, unita all’inevitabile maggiore frequentazione dei locali al chiuso e alla ripresa delle attività scolastiche, sono gli elementi che da sempre si correlano a una aumentata diffusione delle malattie delle prime vie aeree come l’influenza stagionale e, da alcuni anni, l’infezione da SARS-COV2 (COVID-19). E’ risaputo come le rispettive vaccinazioni riducano la possibilità di contrarre le due malattie e le loro complicanze, e che il loro effetto protegge i soggetti per tutta la stagione: un vantaggio notevole, se si tiene conto del fatto che, ancora nel corso del prossimo inverno, il virus dell’influenza e le nuove varianti di SARS-COV-2 circoleranno inevitabilmente insieme, motivo per il quale potranno presentarsi casi di doppia infezione in grado di aumentare i rischi per la salute. E’ importante ridurre i casi di influenza e di COVID-19 per mezzo della vaccinazione, in modo da preservare le persone più fragili da gravi complicanze, mitigare l’impatto delle due malattie sui servizi sanitari e ridurre i rischi individuali.

Con la data di ieri, 16 ottobre 2023, è ufficialmente partita anche nel territorio dell’ASL CN2 la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale. La vaccinazione anti-influenzale è fortemente raccomandata e offerta gratuitamente a tutti quei soggetti che, per le proprie condizioni personali, presentino un maggior rischio di andare incontro a complicanze nel caso contraessero l’influenza o per le quali, vista la funzione che svolgono, un loro contagio risulterebbe potenzialmente pericoloso per i soggetti fragili con cui interagiscono o dannoso per la gestione di servizi indispensabili: persone di età superiore a 60 anni o ricoverati presso strutture per lungodegenti; donne in gravidanza o nel post-partum; soggetti affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza e loro famigliari/caregiver; bambini di età compresa tra 6 mesi e 6 anni; bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico (a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale); medici e personale sanitario; soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, etc.); personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione; donatori di sangue.

La somministrazione del vaccino anti-influenzale è affidata ai Medici di Medicina Generale, che ricevono dall’ASL le dosi necessarie a vaccinare i loro assistiti che rientrino nelle categorie “a rischio” sopracitate e che accettino la vaccinazione. Chiunque non riesca a recarsi presso il proprio medico curante, potrà vaccinarsi presso gli ambulatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL CN2, con le seguenti modalità di accesso:

 

Alba – Via Vida, 10   (dal 7 novembre 2023):

Adulti:       il martedì dalle ore 9,00 alle ore 11,30 e dalle ore 13,30 alle ore 15,00 con modalità di accesso diretto

Bambini:  su prenotazione

 

Bra – ex Ospedale S. Spirito – Via Vittorio Emanuele II, 3   (dal 7 novembre 2023):

Adulti:       il venerdì dalle ore 11,30 alle ore 12,00 su prenotazione

Bambini:  il venerdì dalle ore 13,30 alle ore 15,00 su prenotazione

 

Anche la campagna di vaccinazione contro il COVID-19 è in fase di partenza. La vaccinazione anti-COVID-19 è offerta gratuitamente a chiunque ne faccia richiesta e fortemente raccomandata alle persone che, per condizioni di salute o per età, presentino un maggior rischio di andare incontro a complicanze, per i loro famigliari o per coloro che a causa della propria attività si rivelino particolarmente esposti: persone di età superiore a 60 anni o ricoverati presso strutture per lungodegenti; donne in gravidanza o nel post-partum; soggetti affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da COVID-19 e loro famigliari/caregiver; medici, personale sanitario, studenti di medicina e delle professioni sanitarie operanti presso strutture assistenziali.

La vaccinazione anti-COVID-19, pur rimanendo raccomandata per tutti i gruppi di persone indicati e disponibile anche per coloro che non rientrano nelle suddette categorie, sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari e sociosanitari.

La somministrazione del vaccino anti-COVID-19 dovrà avvenire a distanza di almeno 6 mesi dall’ultimo evento (ultima dose indipendente dal numero di richiami oppure ultima infezione diagnosticata). Si prevede inoltre che, qualora per valutazioni cliniche o altro si rendesse necessaria la vaccinazione prima dei 6 mesi, sia consentita a un intervallo di almeno 3 mesi dalla dose di vaccino anti-COVID-19 più recente. Si sottolinea, inoltre, che una infezione recente da SARS-CoV-2 non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione.

Anche la somministrazione del vaccino anti-COVID-19 è affidata ai Medici di Medicina Generale, che ricevono dall’ASL le dosi necessarie a vaccinare i loro assistiti che rientrino nelle categorie “a rischio” sopracitate e che accettino la vaccinazione. Chiunque non riesca a recarsi presso il proprio medico curante, potrà vaccinarsi presso gli ambulatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL CN2, con le seguenti modalità di accesso:

 

Alba – Via Vida, 10:

Adulti:

lunedì 20 novembre dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 13,30 alle 15,30 su prenotazione

lunedì 20 novembre dalle ore 14,30 alle ore 15,30 con modalità di accesso diretto

lunedì 18 dicembre dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 13,30 alle 15,30 su prenotazione

lunedì 18 dicembre dalle ore 14,30 alle ore 15,30 con modalità di  accesso diretto

Bambini:

martedì 21 novembre dalle ore 13,30 alle ore 15,00 su prenotazione

martedì 19 dicembre dalle ore 13,30 alle ore 15,00 su prenotazione

 

Bra – ex Ospedale S. Spirito – Via Vittorio Emanuele II, 3:

Adulti:

venerdì 10 novembre dalle ore 13,30 alle ore 15,15 su prenotazione

venerdì 10 novembre dalle ore 14,00 alle ore 14,30 con modalità di accesso diretto

venerdì 15 dicembre dalle ore 13,30 alle ore 15,15 su prenotazione

venerdì 15 dicembre dalle ore 14,00 alle ore 14,30 con modalità di accesso diretto

 

Nelle prossime settimane, inoltre, in molti paesi del territorio dell’ASL CN2 verranno organizzate delle giornate dedicate per la somministrazione dei due vaccini anti-influenzale e anti-COVID-19 grazie all’impiego dell’ambulatorio mobile della Fondazione Ospedale Alba-Bra.

Si specifica che non sono presenti controindicazioni alla somministrazione concomitante (o a qualsiasi distanza di tempo) dei vaccini anti-COVID-19 con i vaccini anti-influenzali e con un altro vaccino del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, fatte salve eventuali specifiche indicazioni d’uso. Saranno le strutture incaricate (Medici di Medicina Generale e ambulatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica) a valutare l’opportunità logistico-organizzativa di una eventuale cosomministrazione.

“Nonostante il Covid-19 e l’influenza siano patologie con cui abbiamo imparato tutti a convivere, non è mai corretto trattarle con sufficienza perché possono generare anche quadri gravi, soprattutto a carico delle persone fragili e degli anziani” dichiara il dottor Massimo Veglio, Direttore Generale dell’ASL CN2. “Per questo motivo, soprattutto chi è a contatto con questa tipologia di persone per motivi famigliari o di lavoro dovrebbe prestare un’attenzione ancor maggiore alla vaccinazione”.

Continua il dottor Veglio: “Non ci stancheremo mai di ricordare che molte delle malattie infettive che hanno causato la morte di tante persone, in un passato non così lontano, sono state debellate proprio grazie all’utilizzo dei vaccini. Tenere alto il livello vaccinale contribuisce in modo sostanziale a combattere un virus e a limitarne la diffusione. Anche se COVID-19 non fa più così paura come agli esordi, dobbiamo tener presente che esistono anche soggetti più fragili che vanno protetti. La vaccinazione non serve solo a tutelare noi stessi ma è un gesto di responsabilità civica e rispetto per chi è più vulnerabile”.