Mai come oggi viene avvertita l’esigenza di lavorare assieme alla costruzione del bene comune: un obiettivo ancora più sfidante fra i molti conflitti micro e macro che affliggono il mondo e anche le nostre più piccole comunità.
L’educazione si rivela un pilastro strategico per costruire con successo un tale impianto: questa mattina, 19 ottobre, in municipio a Cuneo, nel salone d’onore sotto l’egida del CDV&M – Club dirigenti vendite e marketing, si sono ritrovati importanti personalità dell’ambito accademico, ecclesiale e istituzionale che hanno affrontato i temi del lavoro, della finanza e della fede nella loro avvolgente dimensione sociale e comunitaria.
Coordinati dalla giornalista Daniela Bianco, i lavori sono stati introdotti dal saluto delle autorità e inaugurati dalla relazione del professore universitario e massimo economista Giuseppe Tardivo – socio onorario del club dirigenti vendite e marketing – e dalla prolusione del Monaco benedettino di Camaldoli padre Natale Brescianini, sulla nuova dimensione da assegnare al senso del lavoro in tempi di radicali trasformazioni e mutamenti non di rado alienanti tra nuove flessibilità e intelligenze artificiali.
Quale emblema del clima avvolgente che si è instaurato, si è proceduto alla consegna della Sciarpa della Pace 2023 al professor Giuseppe Tardivo, che nel ritirare il riconoscimento ha sottolineato: “Sono commosso e incoraggiatoda questa onorificenza con cui l’Unione dei Comuni Montani della Valle Stura ha voluto riconoscere il mio impegno e i risultati raggiunti nel campo delsociale e nel percorsoprofessionale e accademico. Stiamo vivendo in un periodo di forti cambiamenti, caratterizzato da rischio e incertezza, ma dobbiamo guardare al futuro e ai giovani con fiducia, facendo leva sui valori su cui si fondano le nostre radici. Dedico questo prestigioso riconoscimento alla Collettività, alle Istituzioni e agli operatori economici della Provincia di Cuneo che hanno sempre incoraggiato, promosso e difeso il valore della pace, della solidarietà, della cultura.Un pensiero riconoscente all’Università di Torino, al Magnifico Rettore, agli Amici e Colleghi del Polo universitario cuneese e del Campus di Management e Economia – Università di Torino, Sede di Cuneo con i quali ho condiviso (e condivido) una parte importante della mia vita.”
La motivazione.
Giuseppe Tardivo ha il merito di aver saputo cogliere, in un momento difficile per l’economia italiana e mondiale, il ruolo centrale della persona e dell’etica come motori di sviluppo e di benessere per la Collettività.
Il Grande professore ha saputo interpretare nella sua vasta e multiforme carriera le nuove tendenze del circuito dell’economia e della società civile, fornendo fonti di creatività e di ispirazione per le giovani generazioni.
L’autorevolezza in ambito accademico italiano ed europeo si affianca in Giuseppe Tardivo al prestigio di numerosi incarichi e riconoscimenti in importanti organismi Istituzionali, nazionali eeuropei.
La sua articolata e multiforme produzione scientifica si rivolge sia agli studiosi di management, sia alle realtà imprenditoriali e istituzionali per trasformare difficoltà e ostacoli in nuove forme di crescita, estendendo i benefici effetti agli studenti e alla Collettività.
Ma Giuseppe Tardivo va oltre questa visione: vuole formare il “cittadino di domani” e ciò spiega la sua passione e dedizione per la “terza missione” e il cammino instancabile in chiave etica e di impegno sociale.
Il suo modo di raccontare e “educare” ci fa capire che, oltre ai dogmi e alle definizioni che aiutano a superare dubbi e incertezze, vi è sempre il lato umano che, ponendo al suo centro la “Persona”, governa le scelte di vita.
A lui ben si addicono le parole di San Giovanni Paolo II “in un mondo troppo spesso contrassegnato da eccessiva competizione, dalla sopraffazione del più debole, da soluzioni collettivistiche che soffocano l’iniziativa dei singoli e sviliscono le ragioni della collaborazione l’organizzazione economica e sociale, ove ben gestita, può costituire una stimolante esperienza di partecipazione e uno strumento efficace per un livello più alto di giustizia”.
Il riconoscimento oggi conferito a Giuseppe Tardivo rende onore alla Provincia di Cuneo, all’Università, alle forze economiche, ai lavoratori di tutti i settori, alla Collettività e al Territorio.
Proprio per questa dedizione al sociale e alla “Terra di Granda”, per la disponibilità nel valutarne gli impegni, per le attente disamine e le fiduciose valutazioni, l’Unione Montana Valle Stura attribuisce al Professore Universitario che sa affiancare con passione e competenza ai ruoli internazionali i compiti di coordinatore e promotore della realtà universitaria cuneese di economia la “SCIARPA DELLA PACE 2023”.
In seguito, si è svolta la tavola rotonda, coordinata dal giornalista Adriano Moraglio che ha dato spazio agli interventi di padre Natale Brescianini, Lorenzo Gallo, vicepresidente del club dirigenti vendite e marketing, Elisabetta Rattalino, Segretaria generale della fondazione Torino Musei, e Beppe Ghisolfi, consigliere di amministrazione del gruppo mondiale delle Casse di risparmio e consigliere del CNEL.
Le conclusioni dell’evento sono state affidate a Paolo Silvestro, alla guida del club dirigenti vendite e marketing.