Cuneo è stata scelta come “Città alpina” del 2024. La candidatura è stata accolta nei giorni scorsi, a Sonthofen, in Germania, dall’assemblea generale della “Associazione Città alpina dell’anno”. L’annuncio è stato dato dal sindaco di Cuneo, Patrizia Manassero, durante l’inaugurazione della Fiera Nazionale del Marrone, svoltasi in Sala San Giovanni: «Essere stati scelti ci onora molto. Ringrazio l’assessore Sara Tomatis che, insieme alla Giunta, ha sempre lavorato verso questo obiettivo, con un grande sforzo di relazioni. Essere “Città alpina” ci permetterà di guardare al 2024 rispetto al tema della montagna e del territorio in modo importante e ci porrà in relazione con altre realtà, non solo italiane, che vivono il loro essere sul territorio montano con tutte le difficoltà connesse e per il ruolo che svolgono. Guardiamo con molta fiducia a questa prospettiva».
L’assessore comunale Alessandro Spedale, che ha guidato la delegazione cuneese presente ai lavori dell’assemblea dell’“Associazione Città alpina dell’anno” a Sonthofen, ha commentato il risultato ottenuto con queste parole: «L’investitura di Cuneo a “Città alpina” dell’anno 2024 si pone nel solco del percorso intrapreso in questi anni e intende trasformare questo momento in una occasione di costruttivo scambio generativo di nuove risposte ai bisogni contemporanei della montagna; in parallelo, descrive l’identità di Cuneo, profondamente legata e connessa alle Alpi che la circondano».
Grande soddisfazione è stata espressa pure dall’assessore comunale Sara Tomatis, che ha curato la presentazione della candidatura. «Questa investitura, insieme a quanto avvenuto in questi mesi, ci conferma del fatto che è stato molto utile istituire la delega alla Metromontagna. Quanto ci è stato comunicato è frutto di un grande lavoro di sinergia e di un territorio che, oltre le specificità, ho sperimentato essere molto unito».
Sul tema sono intervenuti inoltre il presidente nazionale e il presidente regionale piemontese di Uncem, Marco Bussone e Roberto Colombero. Hanno dichiarato: «Cuneo “Città alpina” 2024 non è solo un distintivo, ma una questione politico-istituzionale, economica e sociologica. Perché è emblematico come Cuneo sia da sempre capoluogo alpino e come questo riconoscimento, che richiederà molto lavoro, sancisca un patto storico che oggi si riafferma. È un patto tra territori, tra paesi, Comuni, comunità. Territori, rurale e montano, in dialogo. Che oggi devono guardare al sistema territoriale con il quale hanno rapporti degni di una complessità piena di futuro, analisi, opportunità. Sulle quali lavorare già oggi. Pensiamo ai servizi ecosistemici della montagna per le città, alle reti dei trasporti, al turismo e alla cura del paesaggio, pure la digitalizzazione e la crisi climatica. Temi di un legame, diciamo oggi metromontano, necessario e importante. Che Cuneo riapre con una riflessione preziosa per tutto il Paese».
Rigenerazione urbana: in un convegno si parla del ruolo di commercio, artigianato e terziario
“La rigenerazione urbana attraverso il commercio, l’artigianato e il terziario”. Si intitola così il convegno-aperitivo che Aspesi proporrà lunedì 23 ottobre, alle 18, presso The Corner, in corso Dante 14, a Cuneo. Prenderanno la parola Luca Chiapella, presidente provinciale di Confcommercio Cuneo, Luca Crosetto, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Cuneo, Gianmarco Genta, presidente di Aspesi Cuneo, Federico Filippo Oriana, presidente nazionale Aspesi e Luca Serale, vicesindaco di Cuneo. Le conclusioni saranno a cura di Fabio Carosso, vicepresidente della Regione Piemonte. Per ulteriori informazioni scrivere a: cuneo@aspesi-associazione.org.