155 milioni di euro tra fondi regionali, nazionali ed europei: è la cifra destinata alla montagna in Piemonte.

“La Giunta regionale continuerà per il futuro a favorire la vita dei piemontesi che hanno deciso e decideranno di vivere in montagna, attraverso politiche che tengano in grande considerazione ambiente, sostenibilità e qualità della vita”. Lo ha ribadito l’assessore Fabio Carosso durante l’illustrazione del Documento di economia e finanza regionale (Defr) in terza Commissione, presieduta da Claudio Leone.

Nello specifico sono circa 12 milioni i fondi regionali, 119 quelli europei (Feasr) e 24 quelli nazionali (Fosmit).

Per quanto riguarda il comparto forestale, è stato evidenziato come per l’area del Piemonte Sud proseguirà l’opera di valorizzazione del patrimonio tartufigeno.

Per delucidazioni sono intervenuti Mauro Fava (Fi) e Angelo Dago (Lega).

Commercio e turismo

L’assessore Vittoria Poggio ha poi illustrato il Defr per le materie di sua competenza: commercio e turismo.

Come spiegato, l’obiettivo primario è quello di creare innovazione e sostegno soprattutto per le piccole e medie attività commerciali, già messe a dura prova dalla crisi e dalla grande distribuzione. L’assessore ha sottolineato come il commercio rivesta una forte valenza sociale per mantenere in vita i centri storici e le periferie. Proseguirà inoltre l’utilizzo dei Distretti urbani del commercio (Duc), per i quali nel 2023 sono previsti 8 milioni di euro.

L’assessore Poggio ha quindi illustrato il Defr per il turismo, giudicato asse portante per lo sviluppo economico del Piemonte. “Punto di forza da cui partire è la governance del sistema regionale delle diverse componenti locali. L’obiettivo è adeguare la competitività turistica agli scenari attuali, puntando essenzialmente sulla promozione integrata delle nostre eccellenze, per attrarre più flussi di visitatori provenienti dalle altre regioni e dall’estero” ha detto l’assessore.

Sono intervenuti Fava, Carlo Riva Vercellotti (Fdi) e Valter Marin (Lega).

Movimenti migratori

L’assessore Maurizio Marrone ha ribadito che per le iniziative riservate agli emigrati piemontesi sono disponibili 295milla euro, dei quali 120mila destinati alle varie associazioni, oggetto di una revisione al fine di appurare quelle ancora in attività.

Sono confermati 18mila euro per i due storici musei, quello dell’Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo di Frossasco (To) e quello di Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo (Vco). L’assessore ha anche annunciato un duplice stanziamento speciale nazionale di 100mila euro per il primo e di 200mila per il secondo sito museale.

Tra i diversi interventi, 15mila euro verranno infine stanziati per le iniziative legate al cinquantesimo anniversario del Monumento dedicato ai piemontesi nel mondo di San Pietro in Val Lemina (To).

“Vogliamo favorire turismo degli originari del Piemonte sparsi nel mondo, che vogliono conoscere la terra delle loro radici” ha concluso Marrone.